Torna il giallo delle polveri gialleArcore: incubo in via Gilera

Torna il giallo delle polveri gialleArcore: incubo in via Gilera

Arcore – Le piogge degli ultimi giorni avranno forse contribuito a migliorare la situazione, ma l’incubo delle polveri gialle per i residenti di via Battisti e dintorni è tornato. A segnalarlo è stato un residente che qualche giorno fa, notato il fenomeno, ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco Marco Rocchini, sollecitando un intervento del primo cittadino presso gli istituti deputati al controllo dell’ambiente, a nome di un gruppo di residenti.

“Appena ho ricevuto la lettera dell’arcorese –ha spiegato Rocchini- mi sono mobilitato. Ho scritto personalmente all’Arpa e all’Asl sollecitando un nuovo sopralluogo, nella speranza che almeno questa volta si riesca a capire quale sia la provenienza di queste sostanze. Al momento non ho ricevuto risposta, non so se i tecnici siano già usciti, perché Asl e Arpa si muovono autonomamente sul territorio”. “E’ pervenuta a questa amministrazione –si legge nella lettera di Rocchini inviata per conoscenza anche ai residenti e al comando di polizia locale- la segnalazione da parte dei cittadini arcoresi residenti in via Enrico Toti dove purtroppo, ancora una volta, sono ricomparse le polveri gialle che si depositano sulle autovetture e altro”.

A seguire, si legge: “vi chiedo pertanto, con la massima urgenza, di voler predisporre un intervento in merito, al fine di verificare e accertare con risolutezza e soprattutto con chiarezza quanto segnalato dai miei cittadini dei quali ho l’obbligo di tutelare la salute. Chiedo inoltre di comunicarmi con tempestività la data in cui sarete ad Arcore per i rilevamenti del caso in modo che insieme a voi potranno uscire anche il nostro tecnico e, compatibilmente con altri impegni, il sottoscritto”. Il problema infatti continua ad allarmare sebbene gli episodi precedenti abbiano portato alla consapevolezza che i componenti delle sgradite polveri gialle non sono tossici. A stabilirlo era state nell’estate 2008 proprio Asl e Arpa, sollecitate dal Comune di Arcore, mobilitato a sua volta da una valanga di segnalazioni preoccupate.

A spaventare i residenti della zona dell’ex Gilera erano stati soprattutto gli effetti che queste polveri avevano sulle superfici su cui si posavano: effetti apparentemente corrosivi, soprattutto sui cancelli. In un primo momento, un tecnico dell’Arpa che aveva incontrato i cittadini in occasione di un sopralluogo, li aveva addirittura sconsigliati di consumare verdura e frutta dell’orto. Gli esiti delle analisi avevano parlato di semplice materiale ferroso, ma ai residenti questo non basta: il fenomeno deve cessare.
Valeria Pinoia