Giussano – Una donna di 50 anni della provincia di Monza Brianza è finita nei guai per tentato furto a Tirano. Dopo essere stata arrestata è stata processata giovedì per direttissima. Cinque mesi e dieci giorni di reclusione oltre al pagamento di 400 euro di multa è la pena inflitta a Girolama Trigiante, la donna – classe 1962, residente a Giussano ma affidata alla comunità di recupero “Il Gabbiano” di Tirano – sorpresa mentre stava rubando in un’abitazione di Tirano. Il fatto è successo mercoledì sera. Secondo la ricostruzione diffusa dalla polizia di frontiera su segnalazione della Questura, una donna tiranese ha raccontato che, mentre rincasava, si è accorta che il cancello all’ingresso del cortile era leggermente aperto. Entrata in casa per controllare che tutto fosse a posto, sulle scale che conducono alla camera da letto si è imbattuta nella donna che stava uscendo. La tiranese è riuscita a trattenerla fino all’arrivo della pattuglia. Dal sopralluogo nella stanza è emerso che l’arrestata è riuscita a cercare gli oggetti di valore – un vano dell’armadio era aperto – e da una prima disamina sembra che potrebbe mancare una coppia di orecchini d’oro. L’oggetto prezioso, però, non è stato trovato addosso all’autrice del furto. A quanto pare, la cinquantenne non è nuova a reati di questo genere e infatti le è stata contestata la recidiva. Difesa dall’avvocato Lucia Foppoli di Sondrio, si è presentata davanti al giudice Antonio De Rosa che prima ha convalidato l’arresto e poi l’ha condannata con patteggiamento e quindi tenendo conto dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito alternativo.
Tirano, tenta un furto in una casaDonna di Giussano finisce in cella
Una donna di 50 anni della provincia di Monza Brianza è finita nei guai per tentato furto a Tirano. Dopo essere stata arrestata è stata processata giovedì per direttissima. Cinque mesi e dieci giorni di reclusione oltre al pagamento di 400 euro di multa è la pena inflitta a Girolama Trigiante.
