Teodolinda testimone della paceIl Club Unesco lancia la petizione

Teodolinda testimone della paceIl Club Unesco lancia la petizione

Monza – Sono più di duecento le adesioni già raccolte dal Club Unesco di Monza a favore della candidatura del duomo e della regina Teodolinda a testimoni di pace e patrimoni per l’umanità. Un’iniziativa promossa dalla sede monzese del Club Unesco per dare il giusto riconoscimento a una donna, una regina, che seppe essere «missionaria della religione cattolica e vera ambasciatrice di pace», spiega il presidente del Club Unesco di Monza, Filippo Carrese. Inevitabile la candidatura anche della basilica voluta dalla sovrana longobarda, scelta come edificio simbolo del suo impegno.
Chiunque può partecipare alla raccolta firme. Basta compilare l’apposito tagliando indicando i propri dati. Dopo averne fatto una scansione digitale le schede potranno essere quindi inviate via mail a presidenza@clubunescomonza.it oppure spedite alla sede del Club Unesco in via Rivolta 2 a Monza. Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente Carrese, chiamando il numero 335. 6814565, oppure collegarsi al sito www.clubunescomonza.it.

«La regina e il duomo che volle far erigere dopo la sua conversione al cristianesimo sono il simbolo più autentico di pace non solo per la Brianza ma per tutta la nazione – spiega Carrese -. Teodolinda fu donna di pace e seppe impedire una guerra fratricida, difendendo e promuovendo nel suo regno la diffusione dei valori cristiani». La raccolta firme continuerà fino a giugno, quando Monza ospiterà per il secondo anno consecutivo il forum dell’Unesco. «In quella occasione vorremmo poter presentare ufficialmente la candidatura», si augura Carrese. le firme raccolte saranno poi inviate alla sede nazionale del Club Unesco a Firenze, e da lì inviate a Parigi per l’approvazione definitiva.

A sostenere l’iniziativa molti esponenti del mondo istituzionale e della cultura, tra cui Ghi Meregalli, il decanato di Monza, le sedi Rotary e la rete dei licei e delle scuole secondarie della provincia di Monza e Brianza. «È la prima volta che un Club Unesco avanza una candidatura di un luogo e di una persona a simboli di pace – aggiunge Carrese – e siamo molto orgogliosi che siano proprio Monza e il nostro territorio i pionieri di questo progetto. Per Monza e la Brianza si tratterebbe di un riconoscimento simbolico di straordinaria importanza. L’intento di questa campagna non è tanto quello di indicare un edificio come potrebbe essere il duomo, appunto, come patrimonio dell’umanità in virtù del suo valore artistico e architettonico, ma di attribuire a esso un profondo significato simbolico. Il solo attribuire alla regina Teodolinda e al suo duomo un valore di pace significa già diffondere pace».
S. Val.