Monza – Tempi di tagli per la Sanità lombarda. Li ha annunciati in un’intervista al «Corriere» il responsabile della programmazione sanitaria della Regione, Mario Melazzini.
L’agenda che il Pirellone seguirà per riorganizzare la rete degli ospedali lombardi e ottimizzare gli investimenti in ricerca è dettata dalla «Spending review», che impone per la nostra regione tagli pari a 144 milioni di euro entro il 2012.
Sono previste riduzioni dei punti nascita, delle cardio e neurochirurgie, delle chirurgie vascolari e dei centri per trapianti, oltre a un utilizzo più appropriato dei farmaci di ultima generazione, soprattutto per la terapia oncologica. Melazzini assicura che nulla sarà tolto ai cittadini, e che saranno eliminati solo i doppioni.
Un giro di vite è previsto anche sul fronte delle assunzioni di medici, acquisti di materiale sanitario e finanziamenti alle strutture sanitarie accreditate.
Non andrà meglio per la ricerca: gli investimenti – rassicurano dal Pirellone – continueranno, ma con metodologie di selezione più puntuali. Si annuncia in questo senso un bando di circa 4 milioni di euro proprio destinati alla ricerca: una cifra considerevole, che rappresenta però il 30% in meno rispetto agli scorsi anni.
Tagli agli ospedali lombardiAutunno caldo per la Sanità
Sarà un autunno caldo per la sanità. In un'intervista al «Corriere», il responsabile della programmazione sanitaria della Regione, Melazzini, annuncia tagli per 144 milioni di euro. Sono imposti dalla «Spending review» già entro il 2012.
