"Supercoppia" dello spaccioMarito e moglie in manette

"Supercoppia" dello spaccioMarito e moglie in manette

Limbiate – Avevano trasformato il loro appartamento, in un condominio di via Bronzetti, in una sorta di minimarket della droga. Marito e moglie, lui 40 anni, addetto alla sicurezza in un centro commerciale, lei 30 anni, commessa in un negozio di abbigliamento, arrotondavano lo stipendio con l’attività di spaccio, a cui si dedicavano una volta rientrati dal lavoro.

Intenso il via vai di gente dalla loro abitazione, soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della sera. Tanti giovani, ma anche molti adulti, compresi uomini d’affari, suonavano spesso al campanello della coppia. I due, per non ricevere visite indesiderate, avevano pensato a tutto: avevano installato una mircocamera sulle scale del condominio, collegata con uno schermo installato in casa. Da qui, potevano controllare chi entrava e usciva dallo stabile. Aprivano la porta solo ai clienti fidati.

E’ stato proprio lo strano via vai di persone ad insospettire le forze dell’ordine, che dopo giorni di appostamenti e controlli, sono usciti allo scoperto con un blitz. I carabinieri, lunedì sera, sono entrati nell’appartamento di sorpresa. Sapendo della presenza della microcamera, sono stati ben attenti a non farsi riprendere. Nell’abitazione hanno trovato sia il marito che la moglie. Hanno quindi passato al setaccio la casa, in cerca di prove.

Nel corso della perquisizione hanno trovato diverse quantità di droga: 5 grammi di cocaina, 15 di hashish, 10 di marijuana, oltre a 120 grammi di sostanze da taglio e a tutto il materiale occorrente per il confezionamento, dai bilancini di precisione ai celophane. Colti praticamente sul fatto, marito e moglie, entrambi incensurati, non hanno potuto negare l’evidenza. Per questo, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
P.F.