Sulbiate, la proposta del comitato«Pedemontana sia fotovoltaica»

Sulbiate – “Osservatorio ambientale Pedemontana” sfonda la quota delle mille firme raccolte contro il progetto definitivo dell’autostrada; intanto dalla pagina web del gruppo, aperta sul social network Facebook arriva una proposta innovativa per produrre energia dal cemento. Luce gratis per un quarto di secolo. Alla conclusione è giunto, dopo qualche calcolo, un cittadino, iscritto al gruppo “Raccolta firme Pedemontana Bellusco Sulbiate Mezzago”, prendendo spunto da un intervento realizzato sull’autostrada del Brennero. «Pannellare le barriere antirumore con fotovoltaici – propone – una buona proposta di compensazione».

L’orientamento dell’autostrada faciliterebbe l’esito: «Pedemontana attraverserà Sulbiate in direzione ovest est – spiega – quindi una delle due barriere sarà rivolta a sud. Duemila metri di pannelli inclinati a trenta gradi per un’altezza di quattro metri permettono un impianto fotovoltaico di ottomila metri quadri di superficie, che alle nostre latitudini permette di produrre 117mila Kwh di energia elettrica». Per un risparmio di circa il dieci percento di Co2 prodotta in un anno dalle auto. «Sulbiate – conclude – avrebbe la corrente gratis per almeno venticinque anni».

Milleseicentoquaranta le adesioni alla petizione promossa dal comitato di cittadini, nato qualche settimana fa per sostenere l’inziativa dei sindaci che hanno presentato ricorso al Tar, impugnando la delibera del Cipe, priva di risposte alle osservazioni presentate dai comuni, in particolare Sulbiate e Bellusco. L’iniziativa dell’osservatorio è stata avviata quasi in corrispondenza con l’annuncio – nella riunione in provincia della scorsa settimana – dell’impossibilità di ulteriori modifiche al definitivo.
Letizia Rossi