Sulbiate, in crisi la Texgomma

Sulbiate, in crisi la Texgomma

Sulbiate – Il terremoto occupazionale che sta affliggendo numerosissime aziende brianzole e non risparmia le piccole e grandi realtà produttive del vimercatese, ha investito in questi giorni anche la Texgomma Srl di Sulbiate inferiore. I vertici della ditta da qualche settimana si sono visti costretti a ricorrere a una massiccia cassa integrazione, che coinvolge buona parte dei dipendenti assunti negli ultimi anni.

La Texgomma, attiva in paese da oltre quarant’anni, ha cominciato ad accusare i primi colpi già qualche anno fa, ma in corrispondenza con l’ultima crisi economica globale i problemi si sono moltiplicati e hanno obbligato la direzione a intervenire, purtroppo, sui turni di lavoro.
«Non meraviglia che in questo periodo anche un’azienda piuttosto piccola come la Texgomma stia accusando difficoltà – spiega Walter Palvarini, della Cgil vimercatese, che segue da vicino il caso – soprattutto visti i disagi già affrontati dall’azienda nel passato recente. Quella della cassa integrazione è stata una scelta quasi obbligata, che comunque è arrivata anche più tardi rispetto ad altre aziende, anche più importanti, del territorio».

I lavoratori colpiti dal provvedimento sono una quarantina, la quasi totalità dei dipendenti. Ma per loro, per il momento, cassa integrazione non significa smettere di lavorare, la crisi per il momento è ancora arginata. Negli ultimi giorni però hanno cominciato a diffondersi voci che parlerebbero di esuberi, anche se per il momento i responsabili della Texgomma preferiscono non commentare e non confermano le ipotesi circolate.

«Non sappiamo ancora niente degli eventuali esuberi – prosegue il sindacalista Walter Palvarini – ma nei prossimi giorni è in programma un incontro con l’azienda per discuterne, solo allora capiremo meglio la reale gravità della situazione».

La Texgomma è attiva sul territorio sulbiatese dal 1963. L’azienda opera in campo plastico: è specializzata nel rivestimento di cilindri destinati a numerosi settori industriali: dal grafico al cartario e cartotecnico, tessile, metallurgico, dalla nobilitazione del legno, delle materie plastiche al conciario.

Nove anni fa la ditta ha trasferito la produzione nell’area industriale di Sulbiate inferiore, in via del Lavoro, inaugurando un nuovo e più spazioso stabilimento di circa 8mila metri quadri, dove sono ospitati, oltre alle unità produttive, anche i laboratori di controllo e di ricerca.
Per il momento l’azienda si chiude nel silenzio e preferisce non fornire commenti, i prossimi giorni saranno decisivi per il futuro di parte del personale che per ora ha subito il provvedimento della cassa integrazione.
Letizia Rossi