Sovico, vuole i soldi per la drogaPicchia e sequestra il padre

Sovico – Al culmine dell’ennesima, furiosa lite, lo aveva sequestrato per costringerlo a dargli i soldi per comprare la droga. Lo ha picchiato, lo ha trascinato in macchina e lo stava portando probabilmente a uno sportello bancomat per obbligarlo a prelevare il denaro per comprarsi la dose. Vittima della brutale aggressione consumatasi nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, un uomo di sessantaquattro anni, picchiato a sangue dal figlio tossicodipendente. I carabinieri di Monza, allertati dai vicini di casa, hanno bloccato ed arrestato il giovane mentre costringeva il padre a recarsi al più vicino bancomat del paese. Ora, le accuse di cui dovrà rispondere sono pesantissime: sequestro di persona ed estorsione. L’incredibile episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, intorno alle 18: M. R., trent’anni, vive in un appartamento di un condominio assieme al padre, un uomo di sessantaquattro anni. Il ragazzo ha seri problemi di tossicodipendenza e sempre più bisogno di soldi. I litigi si fanno più frequenti. Domenica scorsa, però, il padre, di fronte all’ennesima richiesta di denaro, decide di non dargliela vinta. Il litigio che ne scaturisce è furibondo: il giovane picchia il padre e lo trascina a bordo della loro autom, diretta allo sportello bancomat più vicino da cui effettuare un prelievo. L’auto viene intercettata in via Monte Grappa dai militari della Compagnia di Monza e della stazione di Biassono. Per il trentenne scattano le manette per estorsione e sequestro di persona. Ora è rinchiuso nel carcere di Monza.
Elisabetta Pioltelli