Elezioni ad Agrate Brianza: la Civica di Porta punta sulla discontinuità

Diversi i temi toccati dal candidato sindaco della Lista Civica Agratese.

Un programma che va in discontinuità con le scelte effettuate dalle amministrazioni. È stato illustrato venerdì 10 maggio quello che sarà il nuovo corso che, in caso di vittoria, verrà proposto ad Agrate dalla Lista Civica Agratese e dal candidato sindaco Luigi Porta. Durante la serata sono stati presentati uno per uno i candidati presenti in lista e il programma che sottoporranno al voto dei cittadini. «Ci sono state delle scelte dell’attuale amministrazione che ci hanno convinti a far partire questa esperienza – ha spiegato -. L’amministrazione ha portato avanti un modo scorretto di comunicare certi risultati. Un esempio palese è come viene raccontato la nuova piazza. È stata una scelta, può piacere o meno. noi non la condividiamo ma non eravamo in consiglio per poterla contrastare. Nel presentarla come risultato ottenuto non si possono però omettere certi costi effettivi che si sono sostenuti, come quelli per l’acquisto delle aree».

Elezioni ad Agrate: Porta e il cineteatro Duse

Altro tema affrontato, e che già era stato anticipato dalla lista nelle scorse settimane, è quello che riguarda il Duse e il progetto di riqualificazione portato avanti dall’amministrazione Sironi: «Il cineteatro è stato acquistato qualche ano fa a una cifra e un’ipotesi di spesa per la sua ristrutturazione modesta, oggi si parla di 5 milioni – ha spiegato -. Il Duse è situato in una zona che presenta diverse criticità, senza parcheggio e la struttura stessa non è adeguata a supportare determinate modifiche. La riflessione che abbiamo fatto è quella che la pubblica amministrazione deve spendere in maniera oculata. Se dovessimo vincere il nostro intendimento è bloccare la progettazione abbattere il Duse e proporre la realizzazione di un auditorium, che è si necessario, ma non li».
Durante la serata è stato toccato anche il tema della Rsa e dell’ex scuola elementare Ferrario:

Elezioni ad Agrate: Porta e la Rsa

«L’intento dell’attuale amministrazione era quello di realizzare la Rsa nell’ex Ferrario – ha proseguito -. Non ci è riuscita ed ha affidato l’intero immobile alla Provincia per fare realizzare la nuova sede del Floriani. Una scelta dissennata, non perché non vogliamo una scuola superiore ma perché verrà fatta li, in una zona senza parcheggi e già critica dal punto di vista viabilistico. Aveva detto che sarebbe stata un’operazione a costo zero per la comunità in realtà è costata poi diversi milioni per l’acquisto dell’area limitrofa e la realizzazione della nuova palestra all’Aldo Moro. Con questi soldi e quelli della Piazza si faceva la Casa di riposo. Di fronte a certe scelte folli e dissennate non potevamo tacere e ci siamo messi in gioco». Il candidato ha inoltre illustrato le proposte per un nuovo centro diurno, il piano cimiteri «oggi è in stato di abbandono, con conigli e ratti. I nostri morti devono essere rispettati».

Altro punto contestato all’amministrazione Sironi, la manutenzione e il decoro e le opere pubbliche con un riferimento anche lla creazione di parcheggi.
Come detto durante la serata sono presentati anche i candidati della lista: Oriana Bucchi, Angelo Cantù, Flora Cereda, Alessandro Della Torre, Castrenze Ferrara, Loredana Giammò, Viviana Margutti, Daniele Massironi, Christian Mauri, Vanessa Pelosi, Lucia Piazza, Annalisa Pira, Ezio Villa, Luciano Villa, Matteo Villa.