Sovico – Un piccolo falò non autorizzato a ridosso degli scalini della scuola primaria, accanto al piccolo deposito di rifiuti ad uso della mensa. Ed il Comune sporge denuncia contro ignoti. Le gelide temperature invernali? C’è chi da alcune settimane si diverte, nella parte retrostante della struttura scolastica, ad appiccare dei piccoli falò recuperando le cassette di legno riposte nello spazio esterno alla mensa della scuola elementare, assemblandole a cartacce e rami secchi recuperati nella zona verde circostante.
Il risultato? Da almeno tre sabati sera ignoti appiccano il fuoco al materiale di scarto recuperato dal deposito rifiuti della mensa della scuola elementare per una bravata fine a se stessa, che è però finita per essere oggetto di un provvedimento. Il Comune, infatti, ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri, dopo aver costatato più volte il risultato della bravata. Anche lunedì gli scalini esterni della scuola sono stati ritrovati anneriti e ricoperti dagli scarti bruciati. I cancelli della zona verde retrostante, informano dal Comune, vengono chiusi alle 22.30. Tuttavia, c’è chi non si fa problemi. Scavalca la recinzione e si dirige verso uno degli accessi della scuola primaria, in corrispondenza del deposito di rifiuti della mensa scolastica dove al venerdì sera vengono accatastate cassette di legno e contenitori di latta, oltre a sacchi dell’immondizia.
Che rimangono lì sino al ritiro del lunedì. Un intervallo di tempo che fa comodo a chi, al sabato sera, decide di riunirsi in gruppo sugli scalini esterni (accedendo si presume da via De Gasperi) e appiccare un falò per riscaldarsi e fare i grandi. Fuoco alle cassette di legno, rami secchi e altre scarti rimediati nei paraggi. Tutti utili allo scopo. Senza pensare alle possibili conseguenze. Un falò che riscalda, ma irregolare e irresponsabile. Nessun danno alla struttura pubblica finora è stato rilevato, fuorché sporcizia lasciata sul posto e gradini anneriti dalle fiamme. Episodi sui quali adesso indagheranno i militari. E dietro ai quali si presume si celano dei giovani. Che sempre più spesso scelgono quest’angolo di paese per fare bravate.
Elisabetta Pioltelli