Sovico Si sono celebrati mercoledì 8, nel Duomo di Colorno, in provincia di Parma, i funerali di Giuseppe Dodi, 56 anni, padre del promettente ciclista del Team Idea 2010, deceduto domenica scorsa a pochi minuti dalla partenza della 47esima Coppa Colli Briantei a Sovico. Stroncato da infarto. Una tragedia consumatasi in paese che ha purtroppo segnato la ben nota manifestazione ciclistica.
Dodi lavorava come libero professionista nel settore metalmeccanico a Felino, si era fatto conoscere ed apprezzare nel mondo del ciclismo, un mondo nel quale il figlio Luca sta mostrando di avere la stoffa del campione. Anni sulle strade di mezza Italia con la telecamera in mano, a riprendere il figlio Luca, corridore e alfiere del Team Idea 2010. Così avrebbe voluto fare anche domenica scorsa a Sovico, ma il suo cuore ha cessato di battere.
Era arrivato puntualissimo in paese per assistere alla classica e analizzare meticolosamente la prestazione del figlio. Mentre riprendeva, il malore che non gli ha lasciato scampo. Inutili gli immediati soccorsi. Ricoverato all’ospedale di Monza è deceduto. La corsa è stata prontamente neutralizzata ed è ripartita quando sono tornate le ambulanze col personale sanitario al seguito, con circa un’ora di ritardo sul programma. La giuria aveva stabilito altresì di ridurre il percorso di 28 chilometri.
La corsa è stata vinta da Maurizio Gorato, 23 anni milanese di Bareggio (Brunero Camel), dopo aver diretto una fuga a quattro che ha caratterizzato il finale della gara organizzata dal VeloClub Sovico. Gli atleti del Team Idea 2010, compagni di squadra di Luca Dodi, hanno immediatamente deciso di non partecipare alla gara in segno di lutto.
Da sottolineare che nel corso della gara, un altro grave incidente aveva fatto temere il peggio causando l’abbandono di Mirko Nosotti (Casati Named) caduto pesantemente sull’asfalto per una buca che gli aveva bloccato la ruota anteriore. Ricoverato anche lui all’ospedale di Monza, i sanitari, dopo le opportune cure, hanno dichiarato fuori pericolo il corridore.
La cerimonia di premiazione, si è tenuta nel rispetto di quanto accaduto e ha profondamente rattristato il sindaco di Sovico Alfredo Colombo, il presidente del Crl-Fci Lombardia Luigi Resnati, gli organizzatori e tutto il pubblico presente.
Elisabetta Pioltelli