Solaro, un ottantenne e la figliain cimitero: bloccati in ascensore

Un ottantenne e la figlia prigionieri per oltre un'ora nell'ascensore del cimitero. Allarme in Comune, nessuno interviene. Alla fine ci pensa un passante a chiamare il custode. Erano andati al camposanto a trovare la moglie e madre deceduta pochi mesi fa.
Solaro, un ottantenne e la figliain cimitero: bloccati in ascensore

Solaro – Bloccati nell’ascensore del cimitero per decine di angoscianti minuti senza che nessuno si preoccupasse di liberarli. Vittime un anziano signore residente in paese e la figlia. Erano andati, come capita spesso, a trovare la moglie e madre deceduta pochi mesi fa. Parte dei loculi sono sotterranei e l’uomo, ancora in forma ma comunque 85enne, ha preferito prendere l’ascensore per evitare le scale. A metà percorso la cabina si è bloccata. Dopo qualche minuto di paziente attesa la donna, 58 anni, ha premuto il tasto dell’emergenza.

Si è aperta la comunicazione con un’addetta: dall’altro capo del citofono ha annunciato che avrebbe contattato il comune e di lì a poco sarebbero sicuramente intervenuti. Passati una ventina di minuti senza che accadesse nulla, la donna intrappolata con il padre ha rischiacciato il pulsante. “Dall’altro capo- racconta la solarese- la solita addetta questa volta ha detto che si sarebbe subito messa in contatto con i tecnici.

Diversi minuti dopo senza alcun intervento, presi dallo sconforto abbiamo iniziato a percuotere le pareti ed urlare. Fortunatamente una passante ha sentito la nostra richiesta d’aiuto ed ha avvertito il custode. Sbloccato il meccanismo ci ha detto che si era trattato di un calo di tensione”. Era saltata la corrente, in parole povere. Per fortuna la situazione si è risolta senza particolari risvolti e senza che nessuno rimanesse ferito. Nella speranza l’elettricità non manchi più.