Seveso, una notte al geloper iscrivere i figli all’asilo

Una notte all'addiaccio per iscrivere il figlio alla scuola materna. Così nella notte tra martedì e mercoledì davanti alla scuola materna di via Marconi, una trentina di genitori, per "conquistare" i 30 posti disponibili per i loro piccoli.
Seveso, una notte al geloper iscrivere i figli all’asilo

Seveso – Una notte all’addiaccio per iscrivere il figlio alla scuola materna. E’ quanto è successo nella notte tra martedì e mercoledì davanti alla scuola materna di via Marconi, davanti alla quale si sono raccolti una trentina di genitori per “conquistare” i trenta posti disponibili per i loro piccoli. In realtà la disponibilità è di 42, ma la differenza è rappresentata dagli “aventi diritto”, cioè dai bambini provenienti dal nido o che hanno già dei fratelli nella storica istituzione sevesina, che attualmente ospita 135 iscritti nella “materna”, e dispone di 18 posti (non tutti coperti) al “nido”.

Le liste di attesa non sono drammatiche, anche se esistono, ma evidentemente i genitori preferiscono passare una notte d’inverno all’aperto che rischiare di non iscrivere i loro figli alla scuola materna. L’asilo di via Marconi, che ha festeggiato il centenario di fondazione nel 2004, è una “Fondazione di partecipazione” nata dalla sensibilità per le esigenze dei loro fedeli dei parroci sevesini. La presidente è Vilma Gorla, e nel consiglio di amministrazione siedono di diritto il parroco e persone da lui designate. Si devono alla lungimiranza dei sacerdoti sevesini anche le scuole materne di Baruccana e San Pietro, che “coprono” le esigenze dei genitori delle due frazioni, mentre all’Altopiano esiste l’unica struttura statale di questo tipo.

La iscrizioni alla “Beata Vergine Immacolata” di Baruccana si sono aperte giovedì e non hanno visto situazioni estreme come a Seveso: per disputarsi i 70 posti disponibili, i genitori si sono messi in fila “soltanto” all’alba. Questo si spiega anche con il fatto che qui la lista d’attesa è stata esaurita nel corso dell’anno, sia perché alcuni genitori si erano prudentemente iscritti in più scuole, sia perché capita sempre che qualche bambino smetta di frequentare. Situazione completamente diversa nella scuola paritaria parrocchiale di San Pietro, che si è organizzata in un modo diverso.

All’open day di quest’anno sono state accettate 80 preiscrizioni a fronte di una capienza di 60 posti (sempre calcolati tenendo conto del diritto di prelazione di chi proviene dal nido o ha fratelli). I 20 bambini della lista di attesa non dovrebbero essere un problema se si considera che i 15 dell’anno scorso sono stati completamente assorbiti. Oltre ai bambini di San Pietro e dalla zona Meredo di Baruccana, la scuola sampietrina accoglie anche 39 alunni di Meda, 14 di Barlassina e 7 di Lentate.
Francesco Botta