Seveso – Essere seduti davanti alla televisione, sentire un improvviso rumore di vetri infranti e vedere una pallina da baseball che a tutta velocità sfiora il volto di tuo nipote. É successo anche questo nella palazzina di via Delle Querce all’Altopiano, che da anni si affaccia sul verdeggiante “diamante” di gioco. Gli abitanti sono ben felici di assistere alle sfide e promuovono l’attività agonistica, soprattutto se coinvolge le nuove generazioni, ma bocciano una situazione d’insicurezza che si trascina da oltre un anno. Esagerano? Quando arriviamo in via Delle Querce, sono circa le 18.30 di lunedì 21 giugno, un gentile addetto del baseball sta parlando con una donna per via di una palla che, passata attraverso un buco alla base della rete, è finita contro la sua auto, ammaccando la carrozzeria. La cosa si risolverà rapidamente grazie all’assicurazione, ma il problema è la sicurezza.
«Qui ci sono bambini che giocano e noi spesso trascorriamo le belle giornate estive in giardino – ci spiega Anita Argiuolo iscritta tra le file del Pd, ma in questo caso la politica non c’entra – Solo una manciata di giorni fa una vicina è scesa col nipotino di pochi mesi e vi assicuro una palla gli ha sfiorato il viso. Finché si tratta di un vetro rotto o un’automobile con un bozzo si possono riparare, ma i bambini “non si rompono”, i bambini si feriscono e le conseguenze possono essere irreparabili». Qual è la soluzione? Anita sale rapidamente in casa e torna in giardino con una decina di palle da baseball ben conservate in un sacchetto: «Le abbiamo raccolte in questi giorni: chi sul balcone, chi vicino alla macchina, chi addirittura in salotto, le voglio portare sulla scrivania dell’assessore ai lavori pubblici e sport, Nicola Tallarita, e fargli vedere quello che stiamo subendo. Sia chiaro vogliamo che il baseball rimanga al suo posto all’Altopiano, ma per proseguire è necessario che ci sia sicurezza: reti riparate, ci sono buchi di un anno fa mai sistemati, o reti più alte, insomma sì allo sport, ma nel rispetto di chi lo pratica e di chi ci vive accanto».
Sul problema di via Delle Querce, decisamente impellente, abbiamo contattato proprio l’assessore Nicola Tallarita, che ci ha risposto così: «Le società sportive hanno il compito di riparare le reti rotte, in queste settimane stiamo stilando la convenzione per evitare queste incomprensioni, mettendo nero su bianco chi deve fare e che cosa deve fare», ma forse per il campo dell’Altopiano ci vorrebbe qualcosa di più, non solo buchi chiusi ma reti più alte.
Cristina Marzorati