Seveso, le reazioni alla notiziaDonati esulta: «Una vittoria»

Seveso – L’approvazione del Piano Regionale di Sviluppo (PRS) da parte del consiglio regionale lombardo rende euforico il sindaco Massimo Donati, che comunque non si nasconde le difficoltà future. “Con questa votazione Regione Lombardia riconosce la strategicità dell’abbassamento del piano del ferro – sottolinea il primo cittadino – Dicevano che l’interramento era voluto solo da PdL e Lega sevesini, e invece abbiamo dimostrato che abbiamo saputo indirizzare le scelte del Pirellone. Il PRS parla anche di valorizzazione dell’esperienza del Bosco delle Querce, e questa è una ulteriore conferma che il governo regionale ci affianca. Oltre al vicesindaco David Galli e all’assessore alle grandi opere Floriana Belotti, ringrazio il sottosegretario alla presidenza Francesco Magnano che ci ha sostenuto.”

Contento ma già concentrato sulle strategie future il vicesindaco Galli, che non rinuncia a togliersi qualche sasso dalla scarpa. “Il risultato smarca tutti quelli che hanno remato contro il territorio, – dichiara – e smentisce le affermazioni del PD sevesino che diceva che la Regione non voleva finanziare l’interramento. Ebbene i rappresentanti Democratici in Regione hanno votato contro il PRS che lo dichiarava obiettivo regionale: non c’è stato neppure un loro intervento di apprezzamento su questa iniziativa. A questo punto è chiaro che il PD e alcuni consiglieri comunali sono contrari all’interramento, Daniele Tagliabue di Sevesoviva se vuole può unirsi a noi ed è bene accetto. Se non vuole andiamo avanti lo stesso.”

Il rappresentante padano si è quindi rammaricato per il comportamento del capogruppo PdL in Regione Roberto Alboni. “Quando il leghista Massimiliano Romeo ha parlato dell’interramento si è mostrato furibondo, – conclude Galli – poi ha votato a favore del PRS perché non poteva farne a meno.” Immediata la smentita dell’interessato. “Gli ho solo detto che, essendo sevesino, avremmo potuto firmare insieme proposte di questo genere. – spiega Alboni – Ho votato a favore del PRS perché l’interramento è sempre stato un mio obiettivo e lo è anche della Regione. Ma per il momento non è finanziato. La grave responsabilità di Donati, è quella di fare credere ai cittadini che i soldi li poteva trovare lui e che per questo poteva rinunciare ad un sottopasso già finanziato. Il mio voto favorevole al PRS dimostra che sto lavorando perché la Regione, che è l’unica che può finanziere queste opere, sia in grado di trovare i fondi necessari. Ma non si può fare in un momento, e nel frattempo è utile il sottopasso.”
Francesco Botta