Seveso, Donati rimpasta la giuntaLa Lega cresce con due deleghe

Seveso – Prosegue con una squadra di cinque assessori il mandato del sindaco Massimo Donati, che dopo l’ennesimo terremoto politico all’interno della maggioranza (Alfredo Pontiggia neocapogruppo del Pdl al posto di Marco Mastrandrea), ha riconfermato l’alleanza con la Lega e ha distribuito due deleghe chiave: Personale e Bilancio che ora hanno entrambe il colore verde del Carroccio. Il vicesindaco David Galli, Lega Nord, e assessore ai Servizi demografici ora ha anche il compito di seguire il personale, Luca Allievi invece, Lega Nord, aggiunge a Cultura, identità, tradizioni locali e comunicazione il bilancio del defenestrato Marco Mazzucco.

«Nel primo caso – spiega il sindaco – come direttore della “Banca Popolare di Milano” Galli darà n taglio tecnico all’assessorato, in merito al fatto che abbia rimesso in passato le deleghe come la sicurezza per via degli impegni lavorativi, il personale può essere studiato a tavolino, lui come direttore di settore per la “Bpm” non gira ogni giorno tutti gli istituti di credito». La scelta di assegnare il bilancio a Allievi invece è stata fatta perché: «Bocconiano, laureato in economia politica, è altamente professionale e ha tutte le carte in regola per seguire questo impegno». La riconfermata giunta avrà come primo obiettivo l’interramento, la revisione del bilancio, il Pgt, la soluzione del problema spazi nelle scuole e la ristrutturazione degli uffici dal fronte del personale.

«Siamo una squadra affiatata – prosegue Donati – cinque è il numero perfetto, al massimo potremmo arrivare a sei e la novità sarà una persona di mia massima fiducia». Ad esempio l’avvocato Lucia De Torre di Seveso, che il primo cittadino voleva già in giunta dalla sua elezione. In merito invece al fatto di non aver scelto tra l’ala An della maggioranza. «Se non erro – conclude Donati – Alboni (Roberto consigliere regionale Pdl-An ndg.) ha dichiarato più volte di voler farmi fuori».

Duro il commento in casa ex An, per loro parla il co-coordinatore cittadino del Popolo della libertà Simone Munari. «Il sindaco Donati? É chiaro che è sempre più isolato dal Pdl e si vede costretto a cercare fughe in avanti. Oltretutto quanto avvenuto è in disaccordo coi vertici cittadini, provinciali e regionali del Pdl, si tratta evidentemente di una decisione presa a titolo personale e quel che appare più grave, è che il primo cittadino sta facendo carne da macello delle deleghe di giunta cercando il sostegno e la stampella dei rappresentanti leghisti. É singolare poi che persone che, tempo addietro, avevano fatto un passo indietro nel loro impegno amministrativo rimettendo le deleghe per mancanza di tempo, ora vengano nuovamente premiate con incarichi importati e impegnativi all’interno dell’esecutivo».
Cristina Marzorati