Seveso – Mentre l’amministrazione di Cesano Maderno sembra aver trovato una base di accordo tra i partiti che la sostengono, la crisi di della Giunta sevesina subisce una ulteriore impennata. Al momento di andare in stampa, infatti, apprendiamo la notizia che il sindaco Massimo Donati ha revocato le deleghe all’assessore al bilancio Marco Mazzucco e al suo collega ai lavori pubblici Italo Forlin, che avevano rimesso il loro mandato ai coordinatori provinciali in segno di protesta contro l’operato del primo cittadino, che qualche mese fa aveva “sfiduciato” l’ex assessore Renato Alari. Il primo cittadino ha tenuto “ad interim” la delega al bilancio, mentre quella ai lavori pubblici è stata attribuita all’assessore Nicola Tallarita, che la cumula a quelle a sport, commercio e tempo libero.
Il 10 giugno Forlin e Mazzucco avevano chiesto di rientrare nella Giunta «vendo avuto indicazioni in tal senso dal Partito del PdL», ma Donati ha risposto con una lettera, cortese nei toni ma durissima nella sostanza, in cui denunciava la loro decisione di «incassare lo stipendio per un lavoro non svolto…, azione eticamente riprovevole, anche se lecita a termine di legge. Per molti giorni ho sperato in un ripensamento, ed ora sentirò un parere per un eventuale recupero delle somme». A Mazzucco il sindaco rimprovera anche le «dichiarazioni critiche nei miei confronti pubblicate su “il Cittadino” dell’8 maggio, segnale di un astio antico covato nel silenzio, che non mi consentono più di lavorare insieme a te con serenità». Ringraziando gli interessati per il lavoro svolto, il primo cittadino conclude la sua missiva dichiarando che il rapporto di fiducia che è alla base di ogni lavoro amministrativo risulta irrimediabilmente compromesso.
La sua decisione è stata comunicata al partito, che, sottolinea Donati, non lo aveva informato del rientro dei due assessori, malgrado il 9 giugno il sindaco sevesino avesse incontrato informalmente il coordinatore provinciale del PdL Massimo Ponzoni. «La Giunta non è un treno sul quale si può salire e scendere a piacimento – conclude Donati senza nascondere la sua amarezza –. La fiducia è un elemento indispensabile perché sindaco ed assessori possano lavorare proficuamente per risolvere i problemi della città. Se questo rapporto viene a mancare bisogna avere il coraggio di prendere, anche se a malincuore, le decisioni necessarie ad evitare la paralisi della macchina amministrativa. Questa responsabilità è particolarmente sentita in un momento come questo in cui si avvicinano importanti appuntamenti per l’interramento e la Pedemontan». A questo punto tramonta in modo (quasi) definitivo l’ipotesi di un riavvicinamento dei due tronconi del PdL sevesino la cui divisione sembra insanabile.
Francesco Botta