Seregno taglia le corse ai pullmanTroppe spese, pochi guadagni

Seregno dà un taglio alle corse dei pullman. Eliminate quelle pomeridiane, salve le linee che collegano al cimitero e all'ospedale. Costi per 800 mila euro, solo 100 dai biglietti. Il sindaco: «La Regione riduce gli aiuti, non abbiamo scelta»
Seregno taglia le corse ai pullmanTroppe spese, pochi guadagni

Seregno – Tagliare per far sopravvivere il servizio. È quanto il Comune di Seregno ha deciso di fare nel settore del trasporto pubblico, che da sabato hanno subito una riduzione delle corse. Nel mirino sono finite soprattutto quelle pomeridiane, che spesso e volentieri non registravano nemmeno un passeggero, mentre sono state salvaguardate quelle per il cimitero, il mercato nella giornata del sabato o l’ospedale di Desio.
«Il servizio – ha spiegato giovedì scorso il sindaco Giacinto Mariani – ci costa ogni anno 800mila euro. L’esborso è coperto solo in minima parte dall’introito della vendita dei biglietti, che ci porta in cassa 100mila euro, mentre la Regione ha ridotto da 243mila a 233mila euro il proprio contributo. Stando così le cose, è normale che non si possa proseguire in perdita all’infinito».
Per incentivare una maggiore risposta da parte dell’utenza, sempre da oggi vi sarà la possibilità di sottoscrivere nuovi abbonamenti mensili: con l’opzione «Io viaggio in famiglia» si spenderanno 14 euro e 40 centesimi ed i minori di 14 anni, se accompagnati da un adulto, viaggeranno gratis, mentre per l’opzione «Io viaggio ovunque in Provincia» la cifra richiesta sarà di 80 euro e per quella «Io viaggio ovunque in Lombardia » si arriverà a 99 euro.

Da capodanno, invece, subiranno un aumento gli altri abbonamenti: per quelli settimanali che servono lavoratori e studenti il balzello sarà però inferiore rispettivamente dell’8,3 per cento e del 20 per cento rispetto a quanto consigliato dalla Regione Lombardia, mentre per i mensili la differenza sarà del 60 per cento e del 77 per cento. Con la Stie, che gestirà il servizio fino al 30 settembre del prossimo anno, è inoltre in corso uno studio, per verificare la possibilità di un attraversamento del centro storico con navette più piccole dei bus tradizionali. Qualche novità è stata registrata in settimana anche per la metrotramvia Milano-Desio-Seregno, la nuova infrastruttura del trasporto pubblico ancora in fase embrionale.

Sempre il sindaco ha incontrato l’assessore alla Viabilità e trasporti della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, che lo ha informato del ricorso presentato da una ditta che non ha ottenuto l’appalto dell’opera. Il Tar della Regione Lombardia si pronuncerà a giorni nel merito e, solo successivamente, saranno prese in esame le richieste di modifica protocollate dal Comune di Seregno. Gli interessati, insomma, devono attendere.
Paolo Colzani