Seregno – Un diverbio con il fratello del custode è stato probabilmente la causa scatenante del malore di cui ieri mattina è stato vittima C.G., classe 1927, desiano, che alle 10 circa si è accasciato al suolo all’interno del cimitero di San Carlo, frazione suddivisa territorialmente tra Desio e Seregno.
All’origine dell’episodio, secondo quanto hanno ricostruito i Carabinieri e la Polizia locale di Seregno, vi sarebbe stato l’intervento di A.L., cinquantenne seregnese, che avrebbe sorpreso l’anziano mentre asportava alcuni fiori da tombe vicine a quelle dei parenti cui si era recato in visita. L’ultraottantenne avrebbe reagito a questo punto con violenza, con tanto di sputi ed insulti verso la sua controparte, all’indirizzo della quale avrebbe scagliato anche un paio di forbici. Proprio quando A.L. si era ormai allontanato, però, C.G. sarebbe stato colto da un attacco cardiaco, che lo ha fatto accasciare al suolo. Qui lo hanno trovato i primi soccorritori, che lo hanno in seguito trasportato all’ospedale di Desio, dove è stato accolto nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono state giudicate dai medici molto serie.
P.Col.