15.30: Primo commento di Giuliano Carion, il promotore della lista Città di Seregno che appoggiava il candidato sindaco Borgonovo: “Abbiamo fallito i nostri due obiettivi: portare i candidati al ballottaggio e ottenere almeno un consigliere. L’alleanza con l’Udc ha fruttato poco per noi: Borgonovo entra in Consiglio ma solo l’Udc, e non noi, potrà concorrere alla ripartizione dei voti e sperare in un secondo consigliere”.
Giusy Minotti (Federazione della Sinistra) al momento sarebbe fuori dal Consiglio: “Passiamo da due a zero consiglieri: paghiamo anche la nostra sparizione a livello nazionale”.
14.55: Mancano ormai solo i risultati definitivi di una sezione, il risultato per la carica di sindaco è ormai acquisito: Marco Cajani ha telefonato a Giacinto Mariani complimentandosi. Tacciono, per ora, Piergiorgio Borgonovo e Mauro Ballabio.
Tra le preferenze per i candidati consiglieri, testa a testa tra Luca Talice (Lega Nord, 359 preferenze) e Attilio Gavazzi (Pdl, 363). Tra i più votati, i leghisti Marco Formenti e Roberto Trezzi (303 e 71), Guido D’Auria (Pdl, 270), Edoardo Mazza (220, Pdl), testa a testa tra Gianfranco Ciafrone e Nicola Viganò (181 a 180). Nel Pd i più votati sono Stefano Silva e Pietro Amati, nell’Udc Antonio Zappa e Sandro Trabattoni. Nella lista Amare Seregno il più votato è Claudio Busnelli con 80 preferenze.
13.40: Scrutinate 27 sezioni su 39, posizioni ormai acquisite: Mariani ha il 64,59% dei voti, Ballabio il 20,67%, Borgonovo il 5,91%, Cajani il 4,66% e Minotti il 4,18%.
In sala stampa arriva il presidente provinciale Dario Allevi: “Ho finito di festeggiare stanotte alle 3 la vittoria di Formigoni, ho ricominciato stamattina vedendo i risultati delle comunali. E’ il segnale che la gente ha recepito il buon lavoro fatto dal centrodestra nei primi nove mesi di governo provinciale. La vittoria di Giacinto Mariani testimonia la bontà della politica vicina alla gente fatta dal centrodestra contro le grandi filosofie astratte del centrosinistra”.
12.30: Metà scrutinio: 18 sezioni su 39. Posizioni ormai acquisite: Giacinto Mariani risale sopra il 64% (64,54%); Mauro Ballabio scende al 20,51%, Piergiorgio Borgonovo arriva al 6%. Marco Cajani al 4,74%, Giusy Minotti al 3,61%.
12.00: Prima dichiarazione di Giacinto Mariani: “E’ una grandissima soddisfazione personale, ho preso preferenze anche da chi non vota Lega Nord. Sono stati premiati i cinque anni di lavoro di sostanza e non di facciata come i nostri avversari ci hanno accusato di aver fatto. Ha pagato la politica di ascolto della cittadinanza. Ora le priorità sono la chiusura dei cantieri e la continuità dell’attività amministrativa”.
Mariani ha annunciato che il primo Consiglio comunale sarà convocato tra venti giorni e che la squadra di Giunta sarà formata anche tenendo conto delle preferenze riportate dai consiglieri.
11.33: Scrutinate 11 sezioni su 39. Giacinto Mariani è al 63,68%, Mauro Ballabio al 21,37%, Piergiorgio Borgonovo al 5,84%, Marco Cajani al 4,89% e Giusy Minotti al 4,22%.
Il candidato Pietro Amati (Pd): “Speravo andassimo meglio, ma dopo i risultati delle regionali il risultato seregnese non poteva essere diverso”. Tra i candidati consiglieri, performance di Luca Talice (Lega Nord): nelle prime 11 sezioni scrutinate ha raccolto 112 preferenze.
11.20: Puntura di spillo del vicesindaco uscente, Attilio Gavazzi: “Siamo soddisfatti, ma si poteva dare di più e arrivare al 70%…”. Lo slogan “Si può dare di più” era quello adottato in campagna elettorale dalla lista “Amare Seregno” di Marco Cajani.
11.10: Primo commento da un candidato sindaco. Giusy Minotti (Federazione della sinistra): “Pur avendo raddoppiato, in città, i voti conseguiti alle regionali, rischiamo di restare fuori dal Consiglio comunale. La maggioranza, stando a questi risultati, prenderebbe due consiglieri in più portandosi a venti contro i dieci della minoranza. Ci hanno danneggiato i voti presi dalla lista Sinistra Ecologia e Libertà che, pur non portando un surplus di voti a Ballabio, ha pescato nel nostro stesso elettorato”.
10.50: scrutinate 4 sezioni su 39. Giacinto Mariani si conferma largamente in testa col 64,85% dei voti. Mauro Ballabio stabile (20,10%) mentre perde Piergiorgio Borgonovo (Udc) che scende dal 7,50% al 5,99%. Recuperano Marco Cajani, che sale al 5,33%, e Giusy Minotti che col 3,73% entrerebbe in Consiglio comunale.
10.15: Comunicati ufficialmente i risultati della prima sezione: è la numero 26 alla scuola Rodari. Il sindaco uscente Giacinto Mariani (Lega Nord-Pdl) , stando ai risultati della prima sezione, si appresterebbe a iniziare il secondo mandato in maniera trionfale: alla sezione 26 ha conseguito il 64,78% dei voti, ancor meglio del risultato di cinque anni fa, quando vinse col 61%.
Mauro Ballabio (Pd, Italia dei Valori e Sinistra e Libertà) ha conquistato il 20,37% dei suffragi. Bene Piergiorgio Borgonovo: col 7,50% raddoppia il consenso ottenuto dall’Udc alle regionali in Provincia di Monza e Brianza (3,5%). Marco Cajani (Amare Seregno) ottiene il 4,53% dei voti e Giusy Minotti (Federazione della sinistra) il 2,83%: dovesse essere confermato quest’ultimo risultato, l’esponente di Rifondazione comunista resterebbe esclusa dal Consiglio comunale.
Ricordiamo che per quanto concerne le elezioni regionali, a Seregno Il Popolo della libertà ha ottenuto il 39,7% dei voti, la Lega Nord il 28,65%, il Pd il 16,47%, l’Italia dei valori il 4,91%, l’Udc il 3,21%, il Movimento Cinque stelle il 2,48%, Rifondazione Comunisti italiani l’1,5%, i Pensionati l’1,46%, Sinistra Ecologia e Libertà l’1,03%, i Verdi lo 0,59%.