Seregno: evade dai domiciliariArrestato, stavolta va in carcere

Seregno – E’ evaso dai domiciliari tre volte in poco più di due mesi. Nel trovarselo davanti per l’ennesima volta, il giudice del Tribunale di Desio, Letizia Anna Brambilla, ha avuto un attimo di scoramento. Lui è un seregnese di 48 anni, S.M., con un casellario giudiziario che sembra l’elenco delle pagine bianche. Numerose le condanne inflittegli nel corso della sua vita. Nonostante ciò, l’uomo, per gravi motivi di salute, non può essere detenuto in carcere. Da qui i domiciliari.
Il seregnese, lunedì della scorsa settimana, ha nuovamente infranto gli obblighi di legge incappando in un maresciallo della Compagnia di Seregno che lo conosceva bene e sapeva che non poteva trovarsi fuori casa se non per recarsi nei presidi sanitari dove è attualmente in cura. Il 41enne è stato trovato con in mano un coltello, mentre nella tasca del giubbotto gli sono stati rinvenuti altri tre coltelli più piccoli e uno spray irritante al peperoncino.
Arrestato, è stato condotto davanti al magistrato nella tarda mattinata di martedì che, nel vederlo, ha sollevato gli occhi al cielo. Il giudice ha però aggiornato l’udienza a lunedì 16 novembre, questa volta però ha confermato la custodia cautelare in carcere e disposto un accurato controllo clinico delle condizioni di salute del seregnese da parte dei sanitari del penitenziario di Monza. «E pensare che al maresciallo che mi ha arrestato avevo anche dipinto casa -ha ironizzato l’imputato di fronte al Pm e al giudice Brambilla-; nel ringraziarmi mi aveva anche detto “a buon rendere”; è stato proprio un buon rendere».
I.Ba.