Seregno, due volontari visitano i progetti di Auxilium India: «Vogliamo farci presenza»

Erio Bevilacqua e Francesco Tagliabue hanno incontrato i collaboratori locali dell'associazione, che ricorda la salesiana suor Camilla Tagliabue
La valutazione dei progetti con i salesiani a Mumbai

Nell’anno in cui si celebra il ventennale di attività dell’associazione Auxilium India, fondata a Seregno il 23 gennaio 2005, per proseguire l’impegno a favore della popolazione indiana di suor Camilla Tagliabue, i volontari Francesco Tagliabue, seregnese, nipote della religiosa salesiana, ed Erio Bevilacqua, besanese, hanno effettuato nell’ultima settimana di febbraio un viaggio in India, per verificare l’avanzamento della realizzazione dei progetti cofinanziati e raccogliere l’indicazione di nuovi bisogni.

Auxilium India: prosegue il supporto ai progetti dei salesiani a Mumbai

Erio Bevilacqua e Francesco Tagliabue con le ragazze del convitto di Lonavla

«Il nostro cammino -ha spiegato Bevilacquaè iniziato da Mumbai, dove abbiamo incontrato Fr George Miranda, responsabile dei progetti di sviluppo dei salesiani dell’ispettoria locale. Il rapporto con i salesiani è consolidato da oltre 15 anni di collaborazione: apprezziamo la loro capacità di leggere le necessità e di realizzare interventi, coinvolgendo attivamente le comunità del posto. Per il 2025 abbiamo confermato la progettualità nell’area rurale di Chhota Udeipur, indirizzando le risorse verso il potenziamento delle classi scolastiche nei villaggi e la formazione rurale delle donne. Abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità a valutare nuove forme di aiuto nelle baraccopoli di Pune, con temi l’educazione dei bambini e l’empowerment delle donne». Tappa successiva è stata Lonavla, dove suor Camilla ha vissuto gli ultimi 20 anni della sua vita e dove è sepolta. «Proficuo -continua Bevilacquaè stato l’incontro con i referenti dell’associazione Samparc. Anche con loro la collaborazione è ventennale. Accanto ai progetti di sostegno educativo, abbiamo garantito il sostegno al progetto per aiutare le donne vittime di violenza. Questa attività, che sosteniamo dal 2006, continua a dare molti frutti positivi. Le donne considerano importante l’intervento, che le ha rese più consapevoli dei propri diritti e meno sole».

Auxilium India: l’attenzione alle donne con i progetti a Pune e Mumbai

Francesco Tagliabue con le famiglie che beneficiano del progetto Go On

Il viaggio ha poi raggiunto la missione di Kune, dove sono stati donati lenzuola, asciugamani e libri ai piccoli del villaggio, ed ha quindi previsto gli incontri per il progetto Go On, pensato per gli universitari, nelle missioni di Mondwha e Koregaon Park a Pune: «Qui abbiamo incontrato alcune famiglie -ricostruisce Tagliabue-, visitando le case ed ascoltando i bisogni: è questa una cifra fondamentale dello stile di Auxilium India, che non si limita all’aiuto, ma vuole farsi presenza». L’ultima incombenza è stata la visita ai progetti di empowerment per le donne della baraccopoli di Wadala, a Mumbai, realizzati negli spazi della parrocchia di St Joseph. In questo contesto, la responsabile Sureka Patekar ha creato attività professionalizzanti a partire dall’ascolto delle donne, con corsi per sartoria, estetista ed uso di base del computer. «Anche in questo viaggio -continua Tagliabue-, abbiamo potuto osservare come le risorse che inviamo ai partner locali siano sapientemente utilizzate. Ma la cosa più bella che abbiamo nuovamente respirato è che chi beneficia degli interventi vuole bene alla nostra associazione. Dopo 20 anni di presenza i rapporti si sono saldati fortemente in amicizia autentica. Anche questo è stato un viaggio di incontri, che restano il cuore del nostro approccio all’India».