Seregno – La prima volta l’ha ascoltato a diciassette anni. E fino a oggi, che di anni ne ha trentotto, è stato una colonna sonora importante. È Bruce Springsteen entrato nella vita di Fabrizio Coppola in una musicassetta registrata da un compagno di scuola, quasi in punta di piedi per esplodere subito in quella grande onda rock che porta una marea di emozioni. E aiuta a formare una spina dorsale musicale ben precisa. Adesso Coppola, cantautore milanese classe ’74, ha deciso di omaggiare il Boss. E da qualche mese porta in scena uno spettacolo in cui interpreta le canzoni migliori del suo idolo: prima dell’estate ha iniziato ricantando “Tunnel of love” (del 1987).
E il tour pensato per far conoscere al pubblico il volto più intimo di una passione fa tappa anche in Brianza: mercoledì 5 dicembre all’arci Tambourine di Seregno (in via Carlo Tenca 16, ingresso 3 euro con tessera Arci).

Perché di vera passione si tratta, quella che ha contagiato anche suo fratello o che l’ha convinto a comprare una chitarra anche (o solo) perché era la copia fedele della Fender suonata dall’americano. La biografia di Fabrizio Coppola racconta di tre album pubblicati e un Ep: l’ultimo lavoro è Waterloo del 2011 (Via Audio/Venus), con la canzone (“Respirare Lavorare”) protagonista dell’ultima campagna elettorale del centrosinistra milanese (fin dalle primarie con Stefano Boeri). Il Waterloo tour sarà il 13 dicembre all’Acropolis di Vimercate (via degli Atleti, ingresso libero).
Prima c’erano stati La stupidità (2009), Una vita nuova (2005) e La superficie delle cose (2003).
Quella del Tambourine sarà anche l’occasione per cominciare a ripassare le canzoni di Springsteen. Proprio in settimana è stato svelato il tour europeo del Boss per il 2013 e gli appassionati se lo potranno gustare per quattro date in Italia (a Napoli, Padova, Milano il 3 giugno, Roma).
Chiara Pederzoli