Seregno: Cifer, dal Comuneun fondo di solidarietà

Seregno: Cifer, dal Comuneun fondo di solidarietà

Seregno – Non hanno preso bene la loro prima settimana senza lavoro gli ottantasei dipendenti della «Ceramiche industriali Fer», la ditta di Seregno chiusa lo scorso 30 aprile dalla divisione italiana della Rauschert, la multinazionale tedesca che ne deteneva da sei anni la proprietà. Il giorno seguente la serrata, infatti, sono comparsi all’ingresso della sede di via Pacini cartelli che evidenziano come le maestranze si sentano prese in giro dalla direzione, che dopo averle poste in cassa integrazione ordinaria il 12 gennaio, all’inizio di marzo ha annunciato l?intenzione di cessare l’attività. Ieri sera, nel frattempo, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, che impegna l’amministrazione guidata da Giacinto Mariani Mariani a studiare politiche di sostegno alle persone ed alle famiglie coinvolte dalla crisi occupazionale. Una prima conseguenza della novità sarà l’istituzione di un fondo di solidarietà, il cui importo andrà definito nel breve termine.
P.Col.