Seregno – Sono state sufficienti alcune ore ai Carabinieri della stazione di Meda per catturare i due giovani, entrambi di 22 anni e con precedenti penali, uno seregnese ed uno cesanese, che nel pomeriggio di giovedì scorso hanno rapinato la macelleria islamica di via Sauro a Seregno, a due passi dal santuario mariano di Santa Valeria, uno dei più frequentati dell’intera Brianza.
Attorno alle 15, la coppia di ladri ha raggiunto l’esercizio, dove in quel momento si trovavano un cassiere, il pakistano Gulham Murtaza, 44 anni, residente a Mariano Comense, ed un cliente: mentre uno dei due è rimasto in macchina a fare da palo, l’altro si è introdotto con il volto coperto da un passamontagna e, sotto la minaccia di una pistola, si è fatto consegnare quanto c’era in cassa, pari a diverse centinaia di euro. I malviventi si sono quindi allontanati, prima che Murtaza riuscisse a dare l’allarme.
Proprio i particolari raccontati dall’uomo sono stati utilissimi nella fase della ricerca, che si è conclusa in men che non si dica. I militari hanno intercettato i due a Meda, mentre ancora erano sulla vettura utilizzata per la rapina, ed hanno recuperato parte della refurtiva e l’arma, rivelatasi un giocattolo. Inevitabile è stato l’arresto. «Mi sono molto spaventato- ha commentato in seguito Murtaza, cugino del titolare della macelleria-, il ladro che è entrato in negozio mi ha puntato la pistola alla testa e non mi è rimasto altro da fare che accontentarlo. Credo che il totale del denaro asportato fosse di circa 600 o 700 euro, ma la cifra esatta non la conosco».
Paolo Colzani