Seregno – Dopo aver incontrato la Bolivia, attraverso la figura di monsignor Tito Solari, l’arcivescovo di Cochabamba arrivato in visita in città lunedì scorso, Seregno ha abbracciato ieri sera il Kenya, grazie alla cena benefica promossa dall’associazione Karibuni, per raccogliere i fondi con cui finanziare la costruzione del secondo lotto della scuola primaria di Mida, villaggio nel dipartimento di Malindi. L’intervento peraltro è già completato e da gennaio l’istituto sarà frequentato da oltre quattrocento bambini.
L’appuntamento, ospitato dal «Riviera barmediterraneo» di via Giovanni Colombo, è stato preceduto dal ricevimento in municipio di Ann Belinda Nykuli, l’ambasciatrice kenyana in Italia, che ha risposto presente all’appello. Di fronte ad amministratori, consiglieri comunali e rappresentanti delle forze dell’ordine, il sindaco Giacinto Mariani ha spiegato all’ospite che «l’obiettivo che l’associazione si è posta e che ha spinto il Comune di Seregno a sposare la sua causa è quello di creare le condizioni affinché i bambini possano avere un’istruzione. La Brianza ha un cuore grande ed una grande voglia di fare».
La cena è stata invece caratterizzata da una presenza di oltre duecento persone, tra le quali Giovanni Trapattoni, commissario tecnico della nazionale irlandese di calcio, che ha messo a disposizione una maglia di Robbie Keane, autografata da lui stesso e da tutti i suoi giocatori, che è stata battuta all’asta per 250 euro. Il Trap, che non ha escluso un suo futuro in Africa, dove comunque con l’Irlanda vorrebbe disputare i prossimi mondiali, ha chiarito che riguardo l’attività di Karibuni non servono parole: «È più importante fare che parlare». Dal canto suo, Nykuli ha manifestato il suo entusiasmo: «Apprezzo molto il vostro tentativo di dare voce ad amici che voce non hanno».
P.Col.