Senago – Otto anni di vessazioni e umiliazioni. A provocargli stress e ansia è stata la moglie, una pugliese di 58 anni. L’uomo, 67 anni, sardo, dopo anni di convivenza, ha denunciato la donna, che in settimana è stata rinviata a giudizio per maltrattamenti in famiglia dal giudice per le indagini preliminari di Milano, Vincenzo Tutinelli. La coppia vive a Senago. Secondo il racconto dell’uomo, la moglie per anni, dal 1999 al 2007, lo ha privato di tutto, perfino dei soldi della sua pensione, che lei tratteneva e non gli faceva spendere. L’uomo non poteva fare nulla senza il permesso della moglie-padrona. Lei lo ha costretto a vivere in condizioni umilianti, tanto che per lo stress lui era dimagrito visibilmente ed era arrivato a pesare 38 chili. Non perdeva occasione per insultarlo, senza motivi particolari, per ogni cosa che faceva, praticamente tutti i giorni. In un paio di occasioni, lo aveva addirittura picchiato. E non gli faceva spendere un soldo della sua pensione, che teneva invece tutta per sé. Lui ha tentato anche di scappare di casa, ma poi era tornato sui suoi passi. Alla fine, esasperato, si è deciso a presentare denuncia. La Procura di Milano, dopo aver raccolto lo sfogo della vittima, ha ricostruito l’insolita vicenda. Un vero incubo per il sessantasettenne, costretto a subire quotidianamente, tra le mura di casa, i soprusi della moglie. Per la donna il processo si aprirà il 9 dicembre davanti alla sesta sezione penale del Tribunale di Milano.
P.F.