Scommesse, lo sfogo di Iacopino«Tanta amarezza per le calunnie»

Presunto coinvolgimento nel caso calcio scommesse, il capitano del Monza Vincenzo Iacopino si difende: "Nessuno può infangare il mio nome, la mia carriera e la mia società, nella quale ricopro con orgoglio il ruolo di capitano. Sono completamente estraneo ai fatti".
Calcio scommesse, i deferimenti:Monza, Iacopino e Fiuzzi nei guai

Monza – Caos scommesse, Vincenzo Iacopino si sfoga. Chiamato in causa per la presunta combine di Cremonese-Monza, gara di Coppa Italia dello scorso anno vinta dai biancorossi, il capitano del Monza si affida a un comunicato stampa per far sapere la sua posizione: “Prendo atto da alcune testate giornalistiche di un mio presunto coinvolgimento in Cremonese-Monza del 27 ottobre 2010. Tutto ciò detto e riportato, mi amareggia e mi lascia costernato: nessuno può e deve permettersi di infangare il mio nome, la mia carriera calcistica e conseguentemente la mia società, nella quale ricopro con orgoglio il ruolo di capitano. Voglio informare tutti i tifosi e tutti gli amanti di questo sport che sono completamente estraneo all’evento citato e che agirò in modo determinato per tutelare da questa calunnia la mia persona e la mia immagine – avendo già a tal fine conferito mandato ai miei legali di fiducia – oltre all’immagine dell’ Ac Monza Brianza. Ringrazio anticipamente tutti coloro che non hanno perso la fiducia nei miei confronti nonostante questa incredibile surreale situazione”.