Sciopero degli addetti all’igiene:presidio in piazza a Seregno

Sciopero degli addetti all’igiene:presidio in piazza a Seregno

Seregno – Con una adesione del 90 per cento degli addetti in Brianza, è in corso nella giornata di oggi, lo sciopero nazionale del settore igiene ambientale pubblica e privata. Per le vie del centro città hanno sfilato, stamattina, un centinaio di lavoratori appartenenti ad Econord e Gelsia con rappresentanti di altre imprese quali la San Germano e Sangalli di Monza. Il corteo dalle 9.30 alle 12 ha sostato in piazza Martiri della Libertà, per attirare l’attenzione dei cittadini e far conoscere a tutti i problemi della categoria e cosa accadrà a partire dal 2010 a questi importanti servizi.
L’assessore all’Ecologia Gianmario Alioli ha ricevuto a palazzo municipale una delegazione composta da Luigi Girolamo Sidoti, segretario provinciale Uil trasporti, Marco Paleari della funzione pubblica Fp Cgil Monza Brianza, Salvo Lembo della Fit Cisl Brianza, i quali hanno esposto il motivo dello loro astensione dal lavoro. E hanno lasciato anche una lettera indirizzata al sindaco Giacinto Mariani, come presidente della conferenza dei sindaci di Monza e Brianza. “In questi giorni è in discussione in Parlamento la riforma dei servizi pubblici locali – hanno detto i rappresentanti sindacali-: con le modifiche apportate all’articolo 23 bis della legge 152/2006 dall’articolo 15 del Decreto Legge 135/2009 vengono introdotti, con l’ennesimo provvedimento in pochi, anni una sostanziali modifiche in materia di servizi pubblici locali: acqua, gas, igiene ambientale, trasporto pubblico, servizi con ricadute pesanti sui cittadini, anche a livello di sicurezza, configurando gli stessi in un contesto di privatizzazione e polverizzazione. La riforma stabilisce che le uniche forme ordinarie di affidamento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica saranno la gara o l’affidamento a società pubbliche-private, con la presenza del partner privato che abbia una quota di partecipazione non al di sotto del 40 per cento e i compiti operativi connessi con la gestione del servizio . Questa strada, che priva i settori dei servizi pubblici locali di parte della risorse proprie gestito da aziende pubbliche, rischia di consegnare il mercato ad imprese che “sostengono” la concorrenza mediante dumping contrattuale e sociale. Il rischio è la distruzione del comparto dei servizi, fra i quali, il primo ad essere colpito sarà l’igiene ambientale. I cittadini devono sapere quanto sta avvenendo a loro insaputa”.
Paolo Volonterio