Una task force compatta e alacremente al lavoro. In tempi di vacche magre per i comuni una vera e propria manna dal cielo. Al suono della prima campanella per il nuovo anno scolastico le novità a Gandino arrivano grazie agli Alpini e ai volontari, che, negli ultimi mesi hanno portato a termine due importanti opere in paese.
Quella più fresca (anche in senso stretttamente letterale) è la tinteggiatura degli ambienti del piano terra delle Scuole Medie, frequentate dai ragazzi di Gandino e Cazzano S.Andrea. Le penne nere, raccogliendo un invito formulato dal sindaco Elio Castelli, hanno provveduto alla completa tinteggiatura di aule e ambienti comuni, dando anche un tocco di colore. prima bianchi e austeri.
I provetti tinteggiatori, guidati dal capogruppo Gino Piazzini, hanno utilizzato materiali forniti dal Comune e coronato così l’ottantesimo di fondazione, festeggiato a luglio in grande stile. Fra i provetti imbianchini anche Livio Marchi, esperto in materia, che ha provveduto a dare utili consigli. Da presidente della Consulta di Barzizza ha anche provveduto a rinfrescare l’intonaco esterno del cimitero della frazione. Ad inizio estate gli Alpini avevano invece ultimato un ulteriore intervento alla Scuola Materna, con la creazione di una nuova passerella pedonale nel parco d’ingresso.
La creazione della nuova rampa, da tempo attesa, consente un accesso più agevole, senza gradini e con accettabile pendenza, alle mamme con carrozzine e passeggini, prima costretti a rimanere ai piedi della scalinata d’ingresso. Una sorta di ritorno “alle origini”, visto che essa esisteva già agli inizi del ‘900. Il massimo dei voti per le penne nere è ovviamente assicurato: gli studenti dovranno darsi da fare per essere all’altezza.