Cesano – Gli uomini del Ris di Parma inchiodano un algerino che aveva rubato un furgone e un carico di serramenti. Il reparto della scientifica dei carabinieri ha permesso di incastrare un giovane magrebino, C.A., 25 anni, che aveva rubato i serramenti da un cantiere di via Carso a Cesano Maderno. L’uomo è stato condannato, lunedì mattina, dal giudice del Tribunale di Desio, Silvia Pansini, ad otto mesi di reclusione e a una multa di 300 euro oltre al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa con la condizionale.

Ad incastrare lo straniero sono state le analisi effettuate dal Ris, che ha ricostruito il profilo genetico del giovane partendo da alcune gocce di sudore trovate dentro un guanto da lavoro. Nella notte tra il 12 e il 13 luglio del 2003, un furgone era stato rubato da via Podgora, sempre a Cesano Maderno. Il mezzo era parcheggiato in strada, ed era stato prestato dal suo proprietario ad un amico che doveva traslocare. Il furgone era poi stato riempito dei serramenti che si trovavano nel cantiere.

Un paio di giorni dopo lo stesso furgone veniva però rinvenuto a Busto Arsizio. Del carico nessun traccia, rimanevano soltanto alcune bolle di consegna, i documenti di circolazione del mezzo e tre paia di guanti. I guanti sono così stati spediti alla scientifica che, grazie al "crymescope", ha potuto ricostruire parzialmente il Dna dell’algerino.
I. Ba.