Roncello – Corte della chiesa: il consiglio comunale approva il piano integrato di intervento bocciato dalla Provincia di Monza e Brianza, con il no di tutta l’opposizione. Il sindaco, Davide Giacomin, aveva già annunciato di non essere intenzionato a tornare sui suoi passi e che il parere provinciale non avrebbe costituito un ostacolo al progetto urbanistico che ridisegna il centro, ma anche la zona periferica di Cascina del Gallo.
Nella seduta convocata mercoledì sera, il parlamentino roncellese ha votato sia per l’approvazione del pii, che per le transazioni per mancato versamento di oneri. «La prima- ha spiegato Giacomin- prevede il completamento del nido, oltre a un bonus da 300mila euro per l’ampliamento della scuola elementare. L’altra, la realizzazione di una rotonda a Cascina del Gallo, per migliorare la sicurezza viabilistica della zona, come già chiesto anche dagli abitanti».
Dai residenti, era arrivata anche un’osservazione sul pii, condivisa da oltre un centinaio di persone. «Con loro- spiega il sindaco- abbiamo già avviato un dialogo, abbiamo incontrato alcuni rappresentanti del quartiere e non escludiamo di convocare una miniassemblea. Comprendiamo il disagio di Cascina del Gallo, di chi vive in mezzo a cantieri da cinque anni, ma occorre che ci lascino tempo. Il piano eliminerà inoltre due possibili fattori di criticità, i campi da calcio e da calcetto nel parco, trasferendoli in centro. Il progetto del parco, i lavori di asfaltatura, serviranno a completare il comparto».
Quanto al giudizio di Monza e Brianza, Giacomin ribadisce: «Hanno preso un abbaglio: l’area di Cascina del Gallo non è agricola, ma già urbanizzata perché destinata a parco e campi sportivi. Non c’è stato confronto ed è arrivato un atto di imperio. Ma il parere non è cogente».
Contrarie, come del resto già al momento dell’adozione del piano integrato di intervento, le opposizioni di Insieme per Roncello e Pdl.
«Ribadiamo il nostro no- ha spiegato Ezio Calloni- alla luce del parere provinciale, anche se saremmo contrari a prescindere: non si costruisce in un parco. Ci sono le firme di 150 cittadini contrari e non c’è contestualità tra l’intervento del pubblico e del privato». Bocciatura anche dal Pdl: «Approvare un pii senza parere favorevole- ha detto il capogruppo Antonio Rizzuto durante la seduta di mercoledì- non si era mai visto, nemmeno nella migliore creatività della vecchia amministrazione. Non abbiamo parole sull’operato di questa».
Letizia Rossi