Rimborsi Trenord, pendolari divisiTutte le risposte per la class action

Hanno diviso il mondo dei pendolari le decisioni prese da Trenord, di concerto con Regione Lombardia, per indennizzare i pendolari che hanno dovuto subire un vero e proprio martirio ormai un mese fa. E le associazioni di tutela dei consumatori continuano la class action. Ecco che cosa si deve fare.
Trenord e Saronno-Seregno, i giorni del caos immagine

Monza – Hanno diviso il mondo dei pendolari le decisioni prese da Trenord, di concerto con Regione Lombardia, per indennizzare i pendolari che hanno dovuto subire un vero e proprio martirio ormai un mese fa quando una concatenazione di cause (dall’apertura della nuova linea ferroviaria Saronno-Seregno all’introduzione del nuovo sistema di turnazione del personale) aveva mandato ko per giorni la circolazione ferroviaria in tutta la regione, in partiocolar modo lungo le tratte brianzole che raggiungono Milano. Da martedi 22 gennaio, infatti, scatta una forma di risarcimento per gli abbonati – ma eccezionalmente anche per i possessori di biglietti ordinari – che sono stati coinvolti nella ”settimana nera” dal 9 al 16 dicembre 2012. I provvedimenti sono stati comunicati dal nuovo amministratore delegato di Trenord Luigi Legnani nel corso dell’incontro con i rappresentanti dei pendolari e delle associazioni dei consumatori presenti nella Conferenza regionale del Trasporto pubblico locale. Le associazioni di consumatori che stanno aiutando i pendolari in questa difficile trattativa sono ancora sul piede di guerra. Codacons, per esempio, parla di «elemosina inaccettabile» e spinge per promuovere la class action per ottenere un rimborso di tre mesi si abbonamento, che ha già raccolto più di undicimila adesioni. Anche un’altra associazione come Codici ha depositato l’atto di diffida nei confronti di Trenord, l’anticamera della citazione per la class action.

E proprio da Codici arriva il vademecum per tutti i pendolari che vogliono districarsi in questa situazione. L’associazione ha raccolto insieme a Ilaria Silvuni, portavoce di uno dei gruppi di pendolari Trenord (#Trenordclassaction) le richieste più frequenti degli utenti (FAQ) sulla class action contro l’azienda di trasporto lombardo. Ecco le risposte di Davide Zanon, coordinatore Regionale di Codici Lombardia.

Se accetto la proposta di rimborso di Trenord mi pregiudico la possibilità di chiedere un risarcimento o un ulteriore rimborso all’azienda? Assolutamente no, quello che Trenord concede non è frutto di trattativa e quindi nessuno accetta nulla. Rimangono fermi i diritti dei cittadini di chiedere un congruo risarcimento.

Se aderisco o ho già aderito alla class action promossa da un’altra associazione posso aderire anche a quella promossa da altri? Assolutamente sì. Tutelerete anche i diritti di chi non ha abbonamenti Trenord ma che ha subito danni dal malfunzionamento del servizio ferroviario nei giorni di caos viaggiando con un titolo di viaggio? Si, infatti chiediamo ai cittadini di allegare copia del singolo documento di viaggio se non si ha un abbonamento.

Quali sono i vari step della vostra azione? Per aderire alla class action di Codici occorre inviarci il mandato compilato in originale scaricabile direttamente dal sito www.codici.org. Bisogna allegare anche copia del titolo di viaggio o dell’abbonamento. Nei prossimi giorni notificheremo l’atto di citazione dopodiché verrà fissata la prima udienza e inizierà il processo vero e proprio. I tempi dopo questa fase dipendono dal giudice. L’adesione all’azione collettiva è gratuita.

Tecnicamente come avviene la class action? Nella prima udienza il giudice si pronuncerà sull’ammissibilità dell’azione e quindi darà via ufficialmente al processo in cui gli utenti del servizio si potranno costituire fino al giudizio di appello prima della precisazione delle conclusioni (ovvero l’ultimo atto prima della sentenza).

Cosa posso fare se ho perso i biglietti o le ricevute di viaggio? Le procedure per la RICHIESTA ONLINE [per titoli di viaggio magnetici e/o elettronici]:
1) iscrizione http://www.trenord.it/IT/servizi/registrazione.aspx
2) richiedi fattura – inserire dati biglietto/tessera richiesti
3) salvataggio e/o stampa o ristampa della fattura

Per la RICHIESTA “CARTACEA”: Alla pagina http://www.trenord.it/it/biglietti-e-abbonamenti/fatture.aspx cliccando su “MODULO RICHIESTA FATTURA [.Pdf]”

Accettando la proposta di rimborsi di Trenord si viene esclusi dalla Vostra azione collettiva? Trenord ha proposto solo di anticipare il bonus che già avrebbe dovuto dare a norma del contratto di servizio. Fino a che non verrà formalizzata una proposta di accordo direttamente a Codici e accettata da quest’ultima, nulla ferma l’azione di classe dell’associazione. Sia che accettiate o meno rimborsi direttamente dati da Trenord.
Davide Perego