Fino al 31 maggio il Lazzaretto sarà un grande campo da gioco a disposizione dei bambini delle scuole primarie della città. Si chiama «Ricomincio da 3», un’iniziativa promossa dal Comune di Bergamo in collaborazione con Bergamo Sport, Bergamo Infrastrutture Spa, Associazione Nazionale Olimpici d’Italia e la cooperativa Sport e Cultura di Seriate.
Arrivata allo storico traguardo della 21ª edizione, anche quest’anno, per la felicità di circa 7mila bimbi e bimbe (dalle classi prime alle quinte), sono stati organizzati corsi di attività motoria, orienteering e nuoto (le nove mattine di giochi sono riservate alle classi prime, terze e quinte. Le classi seconde e quarte e i bimbi dell’ultimo anno della scuola materna hanno seguito un corso di nuoto, le quinte attività di orienteering).
«Metti in gioco le regole delle sport» è il motto che fa da sfondo all’iniziativa, ideata ventuno anni fa Gianfranco Baraldi, ex assessore allo Sport del Comune di Bergamo nonché attuale presidente nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, con l’obiettivo di «rendere lo sport un gioco, come si faceva una volta per le strade, portandolo al Lazzaretto, un posto meraviglioso».
«Una bella iniziativa – afferma Danilo Minuti, assessore allo Sport del Comune di Bergamo – che avvicina i ragazzi allo sport, coniugando educazione e gioco svolgendo attività diverse da quelle svolte normalmente a scuola, potendo contare sul personale preparato e qualificato, che stimola alla partecipazione e al coinvolgimento senza alcuna forma di competizione».
La manifestazione è solo parte di un ampio progetto. «Nei mesi scorsi – spiega Matteo Cattaneo, di “Sport e Cultura” – abbiamo fatto numerosi incontri nelle scuole con i nostri esperti di scienze motorie. Questo è il momento finale, una grande festa».
Soddisfazione anche dalle autorità presenti: «È un’iniziativa che arricchisce l’offerta formativa delle scuole in sintonia con i percorsi scolastici – afferma Teresa Capezzuto, in rappresentanza della direttrice dell’Ufficio Scolastico di Bergamo, Patrizia Graziani -, promuovendo l’educazione attraverso attività ludiche, motorie e sportive».