Ricerche allargate a tutta ItaliaPaderno, Habtamu è in Calabria?

Le ricerche continuano e si sono allargate a tutta Italia. Non si hanno ancora notizie certe di Habtamu Scacchi, 13enne padernese di origini etiopi scomparso mercoledì 4 gennaio. Un indizio viene dal suo cellulare, che sabato mattina sarebbe stato agganciato in Calabria.
Ricerche allargate a tutta ItaliaPaderno, Habtamu è in Calabria?

Paderno Dugnano – Le ricerche continuano e si sono allargate a tutta Italia. Non si hanno ancora notizie certe di Habtamu Scacchi, 13enne padernese di origini etiopi scomparso nella serata di mercoledì 4 gennaio. Un indizio potrebbe venire dal suo telefono cellulare, che nelle prime ore di sabato mattina sarebbe stato agganciato in Calabria. Il timore dei soccorritori è che il ragazzo voglia provare a tornare in Etiopia.

Al momento della scomparsa si trovava a Pettenasco sul lago d’Orta con papà Marco e mamma Giulia per trascorrere le vacanze natalizie, quando, attorno alle 16.30 ha lasciato l’abitazione dicendo che andava a fare un semplice giro per il paese. Dal quel momento si perdono completamente le tracce di questo studente della scuola media Allende di via Italia. Si sa per certo che, nella giornata di lunedì aveva acquistato un biglietto ferroviario all’edicola del paese sul lago. Ma la stazione non è dotata di telecamere e non possibile accertare se il ragazzo abbia effettivamente preso un treno.

Le perlustrazioni affidate alle forze dell’ordine e agli elicotteri dei carabinieri si sono sviluppate in tutto il Novarese e nella zona del Cusio, per poi allargarsi a tutto il Nord. E nelle ultime ore a tutta Italia.
Una prima riunione di aggiornamento con le forze dell’ordine, svolta nella serata di giovedì non ha dato esiti sostanziali e la mattina di venerdì è arrivata senza portare novità.

«Esiste il forte sospetto – dice Giovanni Giuranna, amico di famiglia degli Scacchi e punto di riferimento padernese in queste ore di febbrile ricerca – che abbia effettivamente preso un treno, anche il primo che gli è capitato». Di riflesso, potrebbe trovarsi a vagare in una qualsiasi delle città del Nord, con particolare riferimento alla città di Novara. E nel momento in cui si esclude con ragionevole margine di sicurezza ogni ipotesi che non contempli l’allontanamento volontario, rimangono assolutamente oscure le possibili cause.
«I genitori – aggiunge Giuranna – escludono qualsiasi motivo riconducibile a discussioni avvenute nelle ultime ore prima della sparizione».

E questo aspetto, se possibile, rende ancora più angosciose queste ore di attesa: cosa ha spinto Habtamu a decidere di allontanarsi? Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo un po’ introverso ma che non ha mai manifestato disagi di sorta. Le forze dell’ordine hanno già provveduto a diffondere le fotografie del ragazzo padernese, come disposto dalla Procura della Repubblica di Verbania.

E’ alto un metro e 60 circa, porta gli occhiali e, al momento di far perdere le sue tracce aveva addosso una giacca di colore blu, una maglia verde, pantaloni beige e scarpe di colore grigio. Chi fosse a conoscenza di informazioni utili può contattare la centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Arona, telefonando al maresciallo Leo allo 0322.245200. Marco e Giulia Scacchi, sono residenti a Paderno Dugnano dal 2007, insieme a Habtamu e al fratello.
Pier Mastantuono