Monza – Il botta e risposta a distanza sul futuro della regione Lombardia continua. E il segretario leghista Matteo Salvini fa il bilancio del weekend al gazebo per le primarie della Lega nord. «Diecimila volontari hanno permesso a 300mila persone di esprimersi sulla buona politica, e Maroni per 3 votanti su 4 dovrebbe essere il candidato della Lega alla presidenza della Regione Lombardia”, ha detto ai microfoni di Sky Tg24.
Su tutta la vicenda della Regione Lombardia, duro il commento del Partito democratico. «Se la novità si chiama Roberto Maroni significa che i leghisti non sono messi granché bene – ha scritto domenica sera il capogruppo Luca Gaffuri su BlogDem – Parlamentare da vent’anni, sempre vicino a Umberto Bossi, più volte ministro dell’Interno, oggi Maroni si accredita come uomo nuovo di un partito che finge di non essersi accorto di cosa succedeva in Lombardia. I leghisti hanno governato per anni la Regione senza preoccuparsi degli scandali. Anche ora che dicono di voler portare pulizia al Pirellone sarebbero disposti a tenere Formigoni al vertice fino ad aprile pur di rimanere al potere, anzi, sperando di portare Maroni al suo posto. La Lombardia dovrebbe guardarsi bene dal dare credito alle ramazze padane».