Monza – Calano i reati gravi in Brianza, ma aumentano i furti negli appartamenti. È quanto emerso dalla prima seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, insediatosi martedì alla prefettura di Monza. Attorno al tavolo, coordinato dal prefetto Renato Saccone, si sono riuniti i rappresentanti delle forze dell’ordine, il sindaco di Monza Marco Mariani, l’assessore alla Sicurezza Simone Villa, il presidente della Provincia Dario Allevi e l’assessore brianzolo alla Polizia Enrico Elli.
Addetti ai lavori e politici hanno fatto il punto sui crimini registrati sul nostro territorio negli ultimi tre anni: le cifre analitiche non ci sono, ma la situazione della criminalità «non desta particolari allarmi anche se presenta elementi di criticità». «Per il 2010 i dati dei reati scorporati da Milano – precisa Saccone – non esistono in quanto la banca dati del ministero non ha ancora inserito la casella della Brianza».
L’obiettivo del prefetto è quello di arrivare «al più presto» alla creazione di una voce specifica dedicata alla nostra Provincia. Martedì, intanto, il comitato ha esaminato il trend delle denunce presentate nell’ultimo triennio a Monza e dintorni: «Nel 2008 e nel 2009 tutti i reati sono diminuiti in maniera significativa – spiega Saccone – nel 2010 i numeri si sono attestati, con alcune differenze tra le diverse zone. Sono calati ancora nel capoluogo, ma sono lievemente aumentati in altri comuni».
Nei primi tre mesi del 2011, però, è stato registrato «un preoccupante» incremento dei furti in appartamento accompagnato da un decremento generalizzato delle rapine. Il prefetto, gli amministratori locali e i rappresentanti delle forze dell’ordine, che si ritroveranno tra un paio di settimane, si sono concentrati proprio sugli episodi di micro criminalità che colpiscono in maniera pesante i più deboli, a partire dagli anziani.
Hanno delineato una strategia, che partirà da una campagna di informazione, per tentare di contrastare le truffe ai meno giovani e per cercare di limitare le razzie nei cimiteri, che nelle ultime settimane sono cresciute in maniera esponenziale. Per farlo le istituzioni rilanceranno il Patto per la sicurezza a Monza e ne firmeranno uno analogo che istituirà pattugliamenti straordinari in tutta la Brianza grazie alle risorse stanziate dalla Provincia.
Durante l’incontro il comitato ha fatto il punto anche su fenomeni più preoccupanti quali le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle imprese della zona e l’usura, sugli organici delle forze dell’ordine e sui lavori per la sede della questura.
Monica Bonalumi