Quote latte, protesta dei trattori:Arcore e Villasanta sotto assedio

Quote latte, protesta dei trattori:Arcore e Villasanta sotto assedio

Arcore – Sono almeno un migliaio i manifestanti che hanno marciato da Villasanta ad Arcore per protestare contro il decreto Zaia sulla distribuzione delle quote latte. Parcheggiati i trattori nel piazzale di fronte al centro commerciale di Villasanta, luogo di concentramento dei convogli da tutta la Lombardia e dal Piemonte, gli allevatori aderenti a
Cia e Confagricoltrura hanno infatti proseguito a piedi la manifestazione fino a 200 metri dalll’ingresso di Villa San Martino, quartier generale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

In testa al corteo, che è stato bloccato dalle forze dell’ordine all’altezza del municipio, ci sono il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni e i presidenti di Confagricoltura e Cia della Lombardia, Franco Bettoni e Mario Lanzi insieme a due sindaci del mantovano e da altri rappresentanti delle istituzioni locali. In rappresentanza dei numerosi trattori lasciati a Villasanta i manifestanti hanno portato una macchina agricola d’epoca, un Landini "a testa calda". Una delegazione di otto persone, quattro per ciascuna delle confederazioni organizzatrici, ha proseguito fino all’ingresso della villa per la consegna di alcuni documenti.

Il Premier, assente per impegni internazionali, ha lasciato ai propri collaboratori il compito di ribadire la massima disponibilità del Governo al confronto con gli allevatori. Un impegno che si è subito concretizzato attraverso una telefonata, dal cancello della villa, con il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia.

In uno dei documenti consegnati i sindacalisti hanno evidenziato la posizione di Fabio Raineri, allevatore e parlamentare della Lega Nord, che secondo loro ha venduto le proprie quote latte ma continua a produrre tanto da avere maturato una multa per 30 milioni di euro.