Protezione civile in BrianzaIl prefetto incontra i sindaci

Renato Saccone ospite della riunione del Centro operativo di Carate Brianza, cui aderiscono anche altri otto comuni. <Monitorare le emergenze per prevenirle>. Si studia una sede interprovinciale
Protezione civile in BrianzaIl prefetto incontra i sindaci

CARATE – Il prefetto di Monza, Renato Saccone, ha partecipato con i rappresentanti dei nove Comuni del «Com 16», il Centro operativo misto per la gestione delle emergenze di cui Carate è capofila. Al tavolo sindaci, assessori e comandanti di Polizia locale dei Comuni dell’alta Brianza, il capo distaccamento dei vigili volontari di Carate, Sergio Rossi, il presidente della Protezione civile di Carate, Paolo Pasquina e il capitano dei carabinieri della Compagnia di Seregno, Luigi Spenga.
«Occorre costruire un sistema intercomunale di protezione civile che valorizzi il volontariato e le risorse a disposizione. E’ l’unica via da seguire per far fronte alle minori risorse di questo drammatico periodo», ha detto il prefetto.
Il sindaco Marco Pipino ha rilanciato. Sono pronto, ha detto, a trasformare la sede di protezione civile in fase di realizzazione in via Marengo, nella sede intercomunale delle forze di protezione civile che operano nel Com caratese, sistema a cui, secondo gli intenti del prefetto, alla prese con un riorganizzazione dei Com della Provincia, si potrebbero aggiungere anche Sovico, Macherio, Giussano e Lesmo. Il vertice a palazzo è stato preceduto da una visita del prefetto ai luoghi del sistema protezione civile di Carate: la caserma dei vigili del fuoco volontari e il cantiere della sede comunale di protezione civile in via Marengo. Tappa anche in via Milano per la visita al museo dei mezzi storici dei pompieri.