Bovisio – Il centro Polifunzionale di via Bertacciola ha ospitato, sabato mattina, l’ennesima esercitazione della Protezione civile. Questa volta un’esercitazione a carattere regionale, che ha confermato l’importanza strategica di una struttura come quella presente a Bovisio Masciago. Oltre 350 volontari, nell’intera giornata, hanno partecipato alle operazioni in programma. Nella mattinata erano presenti vari gruppi appartenenti alla Protezione civile di Milano, Como e Bergamo, nel pomeriggio il cambio della guardia con i gruppi della Protezione civile di Monza e Brianza e del Varesotto. In via Bertacciola si è provveduto all’allestimento di un campo d’emergenza come quelli realizzati nelle zone terremotate. Poco distante dalla zona  con il ripetuto ciclo di montaggio e smontaggio tende, sono state effettuate esercitazioni di ricerca persone. Impiegate le unità cinofile di Nerviano, Bergamo, Brescia, Varese e Como. Ventotto i cani, di ogni razza, impiegati nelle simulazioni.

A partecipare ai lavori di addestramento a livello regionale anche un nucleo della Protezione Volontaria Civile di Alzano Lombardo, la sezione progenitrice di tutti gli altri gruppi di volontariato che operano nel settore della sicurezza e della prevenzione. La Pvc di Alzano Lombardo, nella bergamasca, è anche l’unica Onlus che oggi, sul territorio nazionale, è in grado di utilizzare il “Life Detector”, la sonda per captare qualsiasi vibrazione a distanza di diversi metri sotto le macerie. Un sistema sofisticato che è costato tre anni di addestramento. Il “Life Detector” è stato usato anche in occasione dell’incontro di sabato a Bovisio.

Infine non sono mancate le autorità, naturalmente quelle cittadine: l’assessore alla Sicurezza Giovanni Sartori e il sindaco Emanuele Galimberti, raggiunti poi nel pomeriggio dall’assessore provinciale Luca Talice, che si è intrattenuto un’oretta, e persino dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Stefano Maullu, il quale si fermato semplicemente per un breve saluto.

I. Ba.