Usmate – Quarantenni, genitori, incensurati. Una coppia comune insomma, almeno fino a quando i carabinieri della stazione di Arcore non hanno scoperto il suo segreto: il vizio del furto. E così è scattato l’arresto e poi la condanna a 5 mesi di reclusione sia per l’uomo che per la donna.
Si tratta di una coppia di Montevecchia, conviventi, genitori di due bambini ed evidentemente appassionati di materiale tecnologico. Nella loro abitazione, i militari hanno trovato Playstation e affini per un valore di qualche migliaio di euro. Un gioco da ragazzi arrivare a cifre simili, considerato che una consolle di ultima generazione costa più di 300 euro e che i raid di Bonnie e Clyde si ripetevano da mesi.
Sempre lo stesso il bersaglio: il centro commerciale Il Gigante di Usmate Velate. Avevano forse studiato l’ambiente e trovato i punti deboli, preferendo tornare sul posto piuttosto che rischiare con nuovi obiettivi. Comunque sia, i furti si ripetevano da tre mesi con una certa regolarità. Il fatto non è passato inosservato e la notizia è arrivata alle orecchie dei carabinieri che hanno iniziato a tenere d’occhio i movimenti della coppia.
Sabato scorso, nel tardo pomeriggio, i due compagni hanno tentato l’ennesimo colpo che però si è concluso con l’arresto. Anche questa volta, nel sacco c’era materiale tecnologico, oltre a qualche prodotto alimentare. La perquisizione domiciliare ha completato il quadro e la coppia è stata giudicata con rito direttissimo lunedì: 5 mesi (pena sospesa) e 150 euro di ammenda ciascuno.
Valeria Pinoia