Precipita dalla cima del PoraÈ morto Fausto Bossetti

Precipita dalla cima del PoraÈ morto Fausto Bossetti

Bergamo – Terribile disgrazia nella mattinata di oggi, domenica 16 gennaio sul monte Pora. Il dirigente del gruppo Sesaab, di cui fa parte anche “il Cittadino di Monza e Brianza”, Fausto Bossetti, 51 anni, è morto dopo essere scivolato dalla cima del monte nel tentativo di recuperare uno sci che aveva perso. L’incidente si è verificato intorno alle 11: Fausto Bossetti, insieme ad altre persone, stava facendo la prima uscita del corso di base di sci alpinismo della scuola del Cai di Bergamo. Intorno alle 11 il gruppo aveva raggiunto la cima del monte Pora e i partecipanti del corso, tolti gli sci, si stavano preparando per seguire le prime nozioni tecniche. Uno degli sci di Fausto Bossetti è però scivolato sul versante camuno del monte, molto ripido e ghiacciato. Bossetti ha tentato di recuperarlo e, durante questa azione, è scivolato e caduto, precipitando per diverse centinaia di metri. Immediate le richieste di aiuto, l’elisoccorso che ha base a Orio al Serio non è potuto intervenire subito a causa della nebbia. Allertato anche il soccorso alpino camuno, i primi a raggiungere la cima sono stati gli uomini del soccorso alpino di Clusone che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Fausto Bossetti, morto a causa dei traumi riportati nella caduta. Per il recupero del corpo si è atteso poi l’arrivo dell’elisoccorso, la salma è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine. Non ancora fissata la data dei funerali. Fausto Bossetti, che abitava nel centro di Parre con la famiglia, era direttore operativo del quotidiano “La Provincia di Como”, testata del Gruppo Sesaab, ed era stato direttore operativo de “il Cittadino” fino al 2008, responsabile per gli immobili di tutto il gruppo. Qui lavorava dalla metà degli anni Ottanta. Bossetti lascia la moglie Enrica e due figli: Marco e Sara. La famiglia Bossetti aveva già vissuto nell’aprile 2002 un terribile lutto: per una disgrazia era morto il figlio secondogenito Paolo, di soli 15 anni, caduto da una finestra mentre cercava di sbloccare una tapparella. Tutto il gruppo Sesaab, direzione e redazione de “il Cittadino” compresa,  è vicino alla moglie Enrica e ai figli Marco e Sara in questo momento di grande dolore.