Poste, nuovi orari di aperturaLa protesta dei sindacati

Da lunedì 30 gennaio 2012 apertura al pubblico alle 8,25. Cisl, Uil, Confsal e Ugl non ci stanno: «Decisione unilaterale che cambia la vita degli addetti allo sportello»
Poste, nuovi orari di aperturaLa protesta dei sindacati

Monza– Nuovi operari di apertura e chiusura degli uffici postali a partire da lunedì 30 gennaio 2012. Negli uffici aperti sia al mattino che nel pomeriggio, l’apertura sarà dalle 8,25 alle 19,10 dal lunedì al venerdì e dalle 8,25 alle 12,35 del sabato. Negli uffici con turno unico (solo al mattino) l’apertura sarà dalle 8,25 alle 13,35 dal lunedì al venerdì, e dalle 8,25 alle 12,35 nella giornata di sabato.
In apparenza non sembra cambiare molto, ma i sindacati sottolineano il momento delicato con Poste Italiane. In questo caso Cisl, Uil, Confsal e Ugl protestano perché l’azienda «anziché effettuare un confronto per la specificità delle situazioni nelle varie realtà territoriali, per poi allertare per tempo la clientela, a 48 ore di una modifica di tale portata assistiamo a una frettolosa comunicazione. L’azienda ha perso il controllo delle situazioni e non si preoccupa dei disservizi e danni di immagine che ne conseguono, in considerazione anche della carenza di personale che ha portato a un forte aumento dei tempi di attesa. Negli uffici aperti al mattino e al pomeriggio il pubblico guadagna un quarto d’ora di apertura, ma in quelli aperti solo al mattino perde 20 minuti di sportello».
Secondo la Cisl Brianza, il provvedimento adottato che anticipa di cinque minuti l’apertura, è destinato a stravolgere l’organizzazione di chi lavora allo sportello «che in tutti questi anni si è organizzato in un certo modo per riuscire a conciliare gli impegni familiari con quelli professionali. I dipendenti devono infatti iniziare la loro attività trenta minuti prima, cioè alle 7,55, mentre fino al 28 gennaio 2012 l’orario di ufficio fino al 28 gennaio 2012 iniziava alle 8,25, cinque minuti prima dell’apertura al pubblico».