Monza – Un ritorno, anzi due. Quello del pianista Valerio Premuroso al pubblico monzese, dopo una quindicina d’anni di assenza dalle sale da concerto, a causa di un grave incidente stradale. E quello della musica allo Sporting Club, con tempi quasi da record, nell’unica sala per ora agibile del complesso, seriamente danneggiato dall’incendio del primo maggio.
Si chiude così, con due significativi ritorni, la cinquantesima stagione curata dalla Gioventù musicale monzese: venerdì 20, alle 21.15 nella sala dei concerti di viale Brianza 39, che è stata ritinteggiata ed è accessibile grazie a un percorso transennato.
Per il suo secondo debutto monzese, Valerio Premuroso ha messo a punto un programma di sala che comprende Brahms, Schumann, Liszt, Chopin, Tchaikoskij e Skrjabin. Brani e autori che seguono un particolare fil rouge: la forte connotazione letteraria; note che manifestano il profondo legame con le opere poetiche che le hanno ispirate. Un esempio per tutti, i “Tre sonetti del Petrarca” di Liszt.
Insomma, «Lo Sporting – dicono gli organizzatori – riapre in frac». E Valerio Premuroso lo indosserà – benché l’etichetta lo consigli per teatri e sale d’opera – per il doppio ritorno di venerdì. Il pianista monzese ha sempre abbinato all’attività concertistica, quella dell’insegnamento (dal 2001 è titolare della cattedra di pianoforte principale al conservatorio milanese). La prima, però ha subìto una brusca interruzione nel 1998, dal giorno dell’incidente stradale che gli è quasi costato la vita e che l’ha costretto a un’assenza dal palcoscenico, che solo da poco ha ripreso a calcare, anche e di nuovo a livello internazionale (nei prossimi mesi sarà in Spagna, Portogallo e Germania).
Il concerto di domani sera chiude la 50esima stagione allo Sporting Club della sezione monzese della Gioventù musicale, nata dall’iniziativa della fondatrice Milly Paleari Tocci. Si comincia alle 21.15, con l’introduzione critica di Giuseppe Rausa; biglietti 10 euro. Per informazioni e prenotazioni : 3405946486.
Letizia Rossi