Ponte di solidarietà con l’AlbaniaDa Seveso missione verso Klos

Ponte di solidarietà con l’AlbaniaDa Seveso missione verso Klos

Seveso – Il grande cuore dei sevesini torna ancora una volta in Albania. Per il nono anno consecutivo il prossimo martedì 20 aprile il “Gruppo missionario” di Seveso centro partirà alla volta della città di Klos, per regalare un sorriso a una giovane disabile e per veder coronare un sogno iniziato un anno fa: la costruzione della nuova chiesa. Sono cinque i volontari diretti alle suore dell’ordine di Santa Giovanna Antida Thouret, religiose che si occupano di seguire una scuola materna, e qui oltre ai volontari arriveranno materiali e fondi raccolti dalle offerte dei sevesini: trenta pacchi di pannolini, generi alimentari per un peso totale di cinquecento chili, due lettini, vario materiale di cancelleria, sedie e mobili per la sacrestia, questi serviranno ad arredare la nuova chiesa della comunità.

L’antico edificio trasformato in fienile durante il governo comunista, alla fine del 2008 è diventato oggetto di un grande desiderio: vederlo rinascere, per riunire finalmente la comunità cristiana. Un progetto che ha visto impegnati economicamente e materialmente, lavorando, anche i volontari del “Gruppo missionario” e proprio la prossima settimana il luogo di culto sarà inaugurato durante una cerimonia ufficiale. I lavori di rinascita sono stati rapidissimi, nell’arco di un anno la vecchia struttura è stata abbattuta e a ruota una serie di pannelli prefabbricati hanno consentito di aprire la nuova chiesa. Un altro obiettivo del viaggio è regalare un sorriso a una ragazza dodicenne. Si tratta di una giovane spastica con gravi difficoltà motorie, la famiglia per ragioni economiche non ha mia potuto acquistare una carrozzina adatta alle sue condizioni, il “Gruppo missionario” di Seveso ce l’ha fatta.

Per mesi all’interno di un’attività commerciale cittadina ha fatto bella mostra di sé un enorme salvadanaio, centesimo dopo centesimo i sevesini sono riusciti a raggiungere l’obiettivo: acquistare una sedia a rotelle. La “quattro ruote” sarà portata in Albania, dove finalmente la famiglia e soprattutto la ragazzina saranno liberi di muoversi. I cinque volontari del “Gruppo missionario” di Seveso rimarranno a Klos per cinque giorni, consegneranno il materiale, parteciperanno alla prima messa ufficiale nella nuova chiesa e quindi ritorneranno in Italia, proseguendo nel ponte di solidarietà che li lega all’Albania da nove anni, da quando attivarono una campagna di raccolta fondi per costruire un ponte, indispensabile in particolare alle volenterose suore di Santa Giovanna Antida Thouret per lasciarle collegate al resto del territorio.
Cristina Marzorati