Pietro Mazzo nel cda della Sias"Per me un grande onore"

Pietro Mazzo nel cda della Sias"Per me un grande onore"

Monza – Non lascia e anzi raddoppia. Pietro Mazzo, storica anima dell’Unione società sportive monzesi e fresco di riconferma nel ruolo di presidente, entra a far parte del consiglio di amministrazione della Sias. L’inesauribile Mazzo, in passato più volte in dubbio se continuare in sella all’Ussm, non solo si è riconfermato punto fermo dell’associazione che raccorda lo sport monzese. Ma ora, dopo l’assemblea degli azionisti Sias di mercoledì 22, entra a far parte della società che beneficia della concessione dell’autodromo.

“Ovviamente sono molto onorato dell’incarico”, conferma un emozionato Mazzo, vicepresidente anche degli Amici dell’autodromo. “Ringrazio innanzitutto il presidente Claudio Viganò, poi tutti coloro che mi hanno espresso fiducia”.

Il cda Sias, che dai 9 membri dello scorso anno sale a 11 grazie anche all’ingresso del romano Mario Vecchi, può oggi dirsi più monzese. Perché con Mazzo è tutto lo sport cittadino a stringere un legame più stretto con lo storico circuito automobilistico. Che proprio quest’anno ha visto, non senza disappunto e qualche polemica, calare significativamente l’offerta di gare in calendario. Wtcc, 1000 km e Fia Gt, tanto per far nomi, con lo spettro mai del tutto scacciato di un futuro trasloco anche del Gp di Formula 1.