Monza – Dov’è la primavera? Sul calendario è arrivata, fuori dalla finestra proprio no. Giusto il tempo di un paio di giorni di sole. Ma c’è chi sta peggio di chi non vede l’ora di mettere via cappotti e scarpe pesanti. È Phil. Phil la marmotta. Phil che il due febbraio, giorno della Candelora, aveva previsto una primavera precoce. “There’s no shadow to see, an early Spring for you and me”, aveva detto uscendo dalla sua tana a Punxsutawney, in Pennsylvania, e trovando un cielo che non aveva proiettato ombre (leggi la notizia). Phil non si era spaventato, ma ha sbagliato. Quella primavera precoce che sarebbe dovuta arrivare entro sei settimane, non è arrivata.
Anzi finora è stata scalzata da una nuova ondata invernale un po’ ovunque. Freddo e neve in tutta Europa, in Italia pioggia a volontà (con gelo e altra neve in montagna e nelle regioni più a Est), neve eccezionale in alcuni stati dell’America.
Il caso Phil – E proprio negli Stati Uniti, dove certe cose vengono prese molto sul serio, c’è chi ha chiesto la testa di Phil. Un pubblico ministero dell’Ohio, Mike Gmoser, ha incriminato la marmotta con l’accusa di aver pronosticato “di proposito” l’arrivo della primavera, ingannando di fatto le persone. La pena per tutto questo? La morte. Per salvare Phil si è mosso niente meno che il presidente del Punxsutawney Groundhog Club. Bill Deeley ha ricordato che la marmotta aveva predetto altre sei settimane di attesa per la primavera, e che potrebbe esserci stato un malinteso nella traduzione dal “marmottese”.
In effetti anche Mike Johnston, ex membro del club, ha dichiarato che Phil non avrebbe del tutto sbagliato: in Texas infatti il caldo è arrivato molto prima del previsto, soltanto non è stato così in tutti gli Stati. Soprattutto quello in cui vive mister Gmoser.
Non dovrebbero esserci più dubbi, dunque; le accuse nei confronti della marmotta dovrebbero essere ritirate e la bestiola dovrebbe aver salva la vita, se la difesa convincerà anche tutti quelli che hanno aderito al gruppo su Facebook per chiederne la testa e coloro che si aggirano intorno alla tana. Anche perché Phil è una celebrità, che ha ispirato un film (due col remake italiano). E che nel giorno della marmotta (appunto), ogni anno dal 1887, attira in Pennsylvania frotte di turisti.
Il meteo in Brianza – Detto questo, le sei settimane dovrebbero essere comunque passate. Ma anche qui la primavera c’è solo sul calendario: sull’Italia è in arrivo un nuovo vortice che porterà maltempo al centrosud, freddo e neve al nord, anche a quote basse, e gelo a est.
In Lombardia, e in Brianza, la settimana Santa sarà fredda e instabile. Il meteo prevede piogge quotidiane alternate a schiarite e temperature al di sotto della media, tra i 5 e i 7 gradi. Tregua dall’acqua mercoledì e poi di nuovo pioggia fino a sabato. La buona notizia è che il weekend di Pasqua dovrebbe essere soleggiato, la cattiva è che da pasquetta ricomincerà a piovere. Chissà. Non resta che guardare il cielo e aspettare che le nuvole passino rapide.
Chiara Pederzoli