«Per l’affitto e la bolletta del gascedo i miei preziosi per 300 euro»

Gli affreschi dell’ex monastero,presentato il libro su Brugora

Giovanni P, pensionato di 73 anni, monzese d’adozione, ha messo i suoi gioielli in un sacchetto del Lidl. Due catenine e un bracciale in oro giallo. Preziosi che, un tempo, appartenevano ad una cugina acquisita e che ora la moglie ha deciso di portare in un punto di acquisto oro della città per riuscire a fare fronte alle spese. Lui, Giovanni, quel sacrificio alla sua Maria avrebbe tanto voluto evitarglielo. "Ma c’è l’affitto, il gas, la luce e il telefono -racconta il pensionato- Con il mio stipendio da operaio prima e la pensione minima poi siamo sempre riusciti a cavarcela, anche se mia moglie non ha mai lavorato. Nessun colpo di testa, è chiaro, ma noi siamo persone che si accontentano di poco". E adesso? "E’ tutto diverso -continua Giovanni- I soldi sembrano non avere più alcun valore. E poi quando ci si mette la salute a fare i capricci, qualche spesa imprevista c’è sempre. Perchè non è mica vero che la sanità è gratis per i vecchietti, sa". Con i suoi preziosi un po’ retrò, il pensionato spera di ricavare almeno 300 euro. "Sarebbero sufficienti per l’affitto -ammette- Gente della mia età è abituata ad onorare gli impegni. E a non chiedere niente. E’ una questione di orgoglio, e poi non vorrei far preoccupare mio figlio. Del resto pure lui ha la sua famiglia, e i suoi grattacapi".
Cambia la città (da Monza a Brugherio), saltano tre generazioni, ma i problemi sembrano gli stessi. Claudio (il nome è di fantasia, perché di nomi non ne vuole nemmeno sentire parlare) ha 32 anni, un lavoro precario da grafico, e una moglie precaria che ha perso il lavoro per guadagnare un figlio. "Ha idea di quanto costino i pannolini?" sbotta il giovane. "Per non parlare di tutte le altre spese che un bambino piccolo comporta. Abbiamo due o tre oggetti d’oro che mia moglie non ha mai messo. Passando davanti ad uno di questi negozi ci è venuta l’idea di realizzarci qualcosa e allora sono venuto qui". La vendita, ad ogni costo, non rientra nei programmi di Claudio. "L’intenzione per ora è di avere una valutazione, per vedere che cosa si può ricavare -. precisa il ragazzo – Non so come funziona in negozi come questi, ma oggi come oggi forse è meglio mettere in tasca pochi euro piuttosto che tenere dell’oro in un angolo dimenticato della camera da letto".