Pari in extremis per il Renate Ripreso il Lecco nel finale

Meda – Il Renate acciuffa il pareggio per il rotto della cuffia. Pareggio sudatissimo quello conquistato, nei minuti di recupero finale, ieri a Meda, da un Renate meno bello di altre volte, contro un Lecco sornione e ben messo in campo. Come all’andata la sfida finisce in parità, un punto d’oro per i nerazzurri che devo dire grazie a Davide Mazzini, che evidentemente contro la sua ex squadra si esalta. L’avvio è a favore degli ospiti che dopo un quarto d’ora di gioco vanno in vantaggio. 

Il Renate accusa il colpo e rialza la testa solo alla mezzora reclamando un rigore, per un presunto tocco di mano di Rebecchi, ma l’arbitro fa proseguire. Si va alla ripresa e l’inizio è ancora del Lecco. Carroccio va al tiro, ma Campironi blocca con sicurezza. La partita cambia quando l’arbitro ammonisce per la seconda volta Jidayi e gli ospiti restano in dieci. Boldini getta nella mischia Mazzini e Umunegbu, ma il pressing non sortisce occasioni degne di nota. Quando le speranze sembrano nulle, Mazzini di testa fa il miracolo. Il giocatore non esulta, per rispetto verso la sua ex squadra. Per il Renate un punto d’oro. 
e.p.

RENATE 1 LECCO 1 
Marcatori:
Fabbro (L) al 16′, Mazzini (R) al 91′. 
Renate: Campironi, Adobati (dal 61′ Mazzini), Gavazzi (dal 75′ Pianetti), Gualdi, Gianola, Bergamini, Moretti, Cavalli, Brognoli, Battaglino, J.Ravasi (dal 69′ Umunegbu). All. Boldini. 
Lecco: Durandi, Jidayi, Moracci, Coletto, Martinelli, Chiecchi, Tabbiani, Mattaboni (dal 57′ Galli), Fabbro, Carroccio (dal 66′ Pizzuti), Rebecchi. In panchina Gadignani, Ciasca, Anastasi, Cortese, Del Sante. All. Roselli. 
Arbitro: Petroni di Roma

 

Note: espulso Jidayi (L) al 58′ per doppia ammonizione.