Paderno: finge un mal di denti,punta la pistola e rapina farmacia

Entra in farmacia col volto coperto da una sciarpa sporca di sangue. Finge un mal di denti, punta la pistola contro la dottoressa e si fa consegnare 450 euro. Un complice attende il giovanissimo rapinatore in farmacia. I due poi riescono a scappare.
Paderno: finge un mal di denti,punta la pistola e rapina farmacia

Paderno Dugnano – Scherzo di carnevale o una fidanzata esigente per San Valentino? Il rapinatore che ha svuotato la cassa della farmacia comunale di via Monte Sabotino è entrato in azione con il volto coperto da una sciarpa piena di sangue. O imbrattata con un liquido rosso molto simile al sangue, che potrebbe essere anche un make up di carnevale di quelli in vendita in un qualsiasi negozio. Il ragazzo ha portato via una cifra pari a circa 450 euro, incasso del pomeriggio di lavoro.

“Forse la sciarpa era sporca di un liquido che assomigliava al sangue- spiega Natalia Giugliano- una dei responsabili della farmacia- e la collega che a quell’ora si trovava dietro al banco non si è preoccupata più di tanto. Pensando che si trattasse di qualcuno che aveva subito un’aggressione o che era stato sottoposto ad un intervento di ortodonzia”.

E invece, dopo pochi secondi il giovanissimo, sicuramente italiano, ha estratto la pistola e ha intimato alla farmacista di consegnargli i soldi. Un complice, anche lui molto giovane, aspettava in un angolo del negozio con casco e occhiali da sole. Intascato il bottino, i due sono usciti su via Sabotino facendo perdere le proprie tracce. E ai responsabili della rivendita non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri per la denuncia, come avvenuto l’ultima volta che i malviventi avevano fatto visita da quelle parti, a novembre dell’anno scorso, e proprio nella sera di San Valentino.

Né gli incaricati della farmacia comunale, né tantomeno i pochi clienti che si trovavano all’interno in quei momenti hanno saputo dire se altri complici attendessero in macchina o in moto a motore acceso fuori dal negozio. Quello che è certo, è che i malintenzionati fossero entrambi giovanissimi, forse neanche ventenni.
Pier Mastantuono